Mark Zuckerberg, Facebook e Instagram verso nuove funzioni a pagamento

Di certo, forse, non è esattamente una bellissima notizia per tutti coloro che utilizzano ogni giorno questi social.

Smartphone e social network
Smartphone e social network (Pixabay)

In questi ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di un nuovo modo di comunicare, qualcosa che necessariamente ha apportato a una piccola grande rivoluzione nelle nostre vite.

Prima, infatti, è arrivato internet, e il Web ci ha permesso di reperire facilmente svariate informazioni che, in tempi precedenti, era di certo più complicato trovare.

In seguito, sono giunte delle piattaforme online che, in maniera maggiore, hanno contribuito a rendere sempre più vicine le persone, indipendentemente dal luogo in cui vivono.

In effetti, facile è intuire che ci stiamo riferendo ai cosiddetti social network che, grazie a una modalità semplice di fruizione e diverse interessanti funzionalità, sono stati apprezzati fin da subito da migliaia di utenti in tutto il mondo.

Naturalmente, agli inizi dei Duemila è stato Facebook a portare una grande novità nei nuovi media. Dall’idea dell’allora diciannovenne imprenditore  statunitense Mark Elliot Zuckerberg, quindi, questo social, negli anni, è diventato man mano più appetibile, persino a livello commerciale.

Infatti, a un certo punto, numerosi brand si sono resi conto dell’importanza di esserci proprio dove l’attenzione dei possibili consumatori si stava focalizzando.

Così, successivamente, sono stati creati altri social di grande successo. Tra i più popolari, al giorno d’oggi, spiccano di sicuro Instagram e Tik Tok, quest’ultimo massicciamente preferito dai giovanissimi.

La decisione del team Meta

Ebbene, nonostante la concorrenza spietata, comunque, attualmente Facebook, secondo le ultime stime, dovrebbe avere un’utenza di oltre 2 miliardi di persone.

Logo di Facebook
Logo di Facebook (Pixabay)

È recente, però, una notizia che forse non farà piacere a tutti gli aficionados di questa applicazione. Nella fattispecie, stando a fonti attendibili, Mark Zuckerberg avrebbe radunato un team di ricercatori per capire in maniera precisa se sarebbe opportuno effettuare delle funzionalità con un accesso a pagamento.

La necessità di questa decisione, pertanto, sarebbe dovuta al fatto che l’azienda avrebbe bisogno di arginare il calo degli utili. Al momento, per la verità, non si può sapere come la prenderà chi è ormai affezionato da più di un decennio a questo social network.

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Tuttavia, John Hegeman, nonché vicepresidente dell’équipe in questione, sarebbe persuaso dell’idea che numerosi utenti potrebbero accettare di buon grado delle funzioni sotto paywall.

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