Oggi si tende a congelare un po’ tutto, ma c’è un cibo in particolare che non deve finire in freezer. Conservarlo in quel modo può essere addirittura pericoloso.
Congelare il cibo è una consuetudine per molte persone, che per non far marcire o scadere i prodotti, preferiscono dividerli e metterli quindi nel freezer, per poi scongelarli e mangiarli quando desiderano.
Ci sono tuttavia alcuni alimenti che non si possono congelare, come le uova, le patate, l’anguria, il melone e l’ananas. E ce n’è uno che è meglio non riporre al gelo, soprattutto se lo si è cotto, poichè potrebbe risultare addirittura dannoso per la nostra salute.
Proprio così: da crudo, e soprattutto se fresco, lo si può fare, per poterlo poi gustare a seconda delle occasioni, ma una volta cotto gli esperti sconsigliano di metterlo nel congelatore per non rischiare di avere qualche problema imprevisto.
Stai attento: non congelare mai questo particolare cibo
Stiamo parlando del pesce, alimento molto amato da tante persone, che può essere conservato nel freezer, a patto che sia fresco e la temperatura del congelatore almeno di -18 gradi. Questo particolare è molto importante, per fare in modo che le proprietà nutritive del cibo rimangano inalterate. I pesci cosiddetti magri, come il merluzzo o la sogliola, possono conservarsi fino a 6 mesi, mentre quelli grassi come tonno e salmone reggono la metà, 3 mesi.
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In caso di frutti di mare e poli, invece, la durata è massimo di 4 mesi. L’ideale per ricordarsi della scadenza, è quello di apporre sui sacchetti o i contenitori un’etichetta con la data di quando si è riposto il pesce nel congelatore.
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Discorso diverso se si intende congelarlo quando è stato già cotto: l’alimento perderebbe infatti le proprietà nutritive originali e potrebbe anche causare problemi gastrointestinali. Questo cibo può invece essere conservato in frigo, a patto che venga consumato entro 24, massimo 48 ore.