Confessioni che travolgono mente e cuore a Oggi è un altro giorno, l’ospite fa un resoconto della sua sofferenza in diretta.
Agosto è ormai alle spalle ed è tempo di ritornare al lavoro. Lo stesso vale anche per il rinnovo del palinsesto delle televisioni. Oggi è un altro giorno ha fatto la sua apertura proprio pochi giorni fa. È già il terzo anno che Serena Bortone è la perfetta padrona di casa del salotto mattutino.
La giornalista ha ricevuto l’ok per la nuova avventura grazie al successo delle scorse edizioni. Le precedenti stagioni televisive hanno fatto registrare ottimi ascolti e Serena è stata ammirata e premiata dalla critica. Qualche sbavatura all’interno della trasmissione è capitata anche perché Serena è molto naturale.
Viene ripresa sempre sorridente e mette tutti a proprio agio. Pochi giorni fa la bella redattrice ha avuto come ospite una famosa figlia d’arte Rosalinda Celentano. Indubbiamente il pensiero ricorre ai suoi genitori, una delle coppie più longeve dello spettacolo italiano.
Rosalinda è una donna di grande fascino ma nella sua vita ha dovuto affrontare molti mostri. Una natura ribelle e anticonformista fino alla dichiarazione coming out. Parlando con Serena dichiara che qualche tempo prima ha dovuto affrontare un male interiore che la portava a tagliarsi e ha deturparsi il viso.
Un periodo di incertezza, di depressione l’ha attanagliata per lungo tempo. Paure e sottomissioni ai poteri del mondo la facevano vivere in costante timore. Una delle sue più grandi amiche è stato il pensiero terribile della morte. Una fissa del suo essere che la portava ad autodistruggersi per la folle sofferenza.
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Un atteggiamento che ha provocato lacrime e sofferenze di chi le stava intorno con tanto amore. Per loro ha deciso di chiedere aiuto. Ha spiegato che quell’atteggiamento morboso e deleterio le pareva l’unico modo che aveva per far fuoriuscire quel male che la divorava all’interno.
Ha ammesso che il dolore fisico fa meno male del dolore dell’anima. Una confessione che sconvolge lo studio, una verità di tanti che lo hanno vissuto.
