Il problema della muffa in casa è più diffuso di quanto si creda per questo siamo sempre in cerca di trucchetti e soluzioni da poter adottare.
A chi non è capitato almeno una volta nella vita di ritrovarsi a combattere con la muffa in casa? Il motivo principale per cui comincia a formarsi, lo sappiamo tutti, è la mancanza di arieggiamento negli ambienti particolarmente umidi. Per questo è molto facile che si trovi in bagno, oppure in cucina. Questi due ambienti domestici sono infatti soggetti alla presenza di umidità: nel primo caso sono bagni e docce a renderlo umido, nel secondo la cottura dei cibi sui fornelli.
Aspetto estetico a parte (anche se è vero che gli accumuli di muffa non sono belli da vedere), sbarazzarsi delle muffe è una necessità per salvaguardare la nostra salute. L’odore di umido e chiuso tipico delle cantine è il primo sintomo della presenza di muffa, che può andare a provocare allergie, problemi respiratori e complicazioni per la salute.
Come sbarazzarsi di muffe, funghi e batteri? Innanzitutto prevenire è meglio che curare, per questo arieggiare la casa almeno una volta al giorno aprendo porte e finestre può tornare molto utile. Ma esistono anche metodi ormai approvati e sdoganati da anni di riscontri positivi. Il primo è usare candeggina, da spruzzare sulle macchie di muffa. A poco a poco, e senza praticare ulteriori interventi, la muffa comincerà a dissolversi.
Anche l’aceto bianco, dalla composizione acida, può essere una buona soluzione: spruzzatelo sulle pareti e sulle piastrelle macchiate dalla muffa e lasciatelo agire per circa 15 minuti. In seguito aiutatevi con un panno e un raschietto per eliminare i residui di muffa. L’odore non è piacevole, sia nel caso della candeggina che in quello dell’aceto, ma sarà sempre meglio di quello di muffa e funghi!
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Potremo in tal mondo tenere a bada la muffa per un po’ e agire nuovamente sulle macchie qualora queste dovessero ricrearsi!
