Collezionisti alla ribalta per il francobollo senza rivali. Un pezzo unico che vanta un’epoca d’eccezione nel passato.
Non saranno al pari delle banconote ma i francobolli hanno il loro perché. Sono stati pensati come un piccolo dazio da pagare in merito alla spedizione di cartoline e lettere e buste. Sin dallo scorso secolo aveva un’importanza a livello mondiale in quanto senza l’affrancatura la posta non partiva.
Ogni nazione ha emesso le proprie tirature. Simboli disegni e colori subiscono una variazione rispetto al paese dove erano fabbricati. Anche in questo caso si decideva l’effigie in base agli stemmi o a qualche figura importante da mettere in rilievo. Il francobollo è semplicemente un talloncino gommato
dai bordi seghettati posti per l’affrancatura sulle buste. Uno spessore più piccolo di un velo ma molto importante per la spedizione. Oggi non sono più di uso per via dell’Avvento della tecnologia. Mail e messaggistica hanno sostituito alla grande la posta a volte lumaca.
Oggi basta digitare sulla tastiera e ciò che vogliamo dire arriva in un batter d’occhio. Eppure la filatelia è ancora molto in uso almeno per quanto riguarda gli appassionati. I collezionisti di francobolli sono sempre esistiti. Oggi gli specialisti portano alla luce la versione di un francobollo del XX secolo
che ha profumo d’Oriente. Fu emessa dal partito comunista cinese nel 1968. Naturalmente il colore è rosso tipico di quelle parti. La particolarità di questa imposta è che al suo interno è disegnato l’isola di Taiwan. Come molti sanno oggi è chiamata Formosa e ha ottenuto una propria indipendenza.
Nonostante tutto è sempre al centro dell’attenzione da parte della Repubblica popolare Cinese che vorrebbe conquistarla. Per un errore di stampa di quei tempi il francobollo non c’è il rosso bensì bianca. C’è stato comunque il permesso di metterla in circolo e di farne uso.
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Oggi è talmente un pezzo più unico che raro che gli esperti hanno lanciato la bomba. Chi possiede uno di questi reperti ha la possibilità di ottenere ben 400 mila euro. Quindi chiunque lo ha riposto sbadatamente nel cassetto è meglio che faccia una bella corsa a recuperarlo.