Una situazione drammatica che ha lasciato sgomenti le persone che lo conoscevano. Al momento, sono in corso le indagini.
Una vicenda che ha lasciato senza parole quella che è accaduta nelle ultime ore e di cui si sta cercando ancora di vederci chiaro. In particolare, difficile per, il momento, conoscere il movente di questo violento e, persino, disperato gesto.
Così, le Forze dell’ordine, dopo quanto è successo, si stanno prodigando per raccogliere maggiori informazioni il più possibili aderenti alla verità.
Confusa, quindi, la motivazione che avrebbe spinto un uomo di 68 anni a commettere prima un tentato omicidio e poi a gettarsi dalla finestra.
Una vera tragedia che si è consumata in quel di Gallarate, un comune della provincia di Varese, situato in Lombardia. Ad avvisare i Carabinieri di questa scena drammatica, a quanto pare, sono stati i vicini che abitano in via Pegoraro.
Per dare una collocazione temporale, quindi, secondo quanto è stato riportato, il tutto è avvenuto nella mattinata di domenica 11 settembre.
Stando a fonti accreditate, quindi, gli abitanti della zona, all’improvviso, avrebbero udito del trambusto e un tonfo provenire proprio dalla casa del pensionato che ha commesso il fatto.
Il rumore, infatti, era quello della fatale caduta del corpo di Mario Ranza precipitato sul selciato. Uno schianto che di conseguenza probabilmente gli ha procurato la morte sul colpo.
L’ipotesi più gettonata, quindi, sarebbe proprio quella di suicidio. Ma non solo, perché, gli agenti, una volta arrivati sul posto, sono subito entrati nel suo appartamento dove hanno trovato la madre di lui, una signora novantenne, ferita in maniera grave.
La donna in questione, dunque, appariva decisamente malconcia, con delle evidenti ferite provocate da un’arma da taglio, come per esempio, un coltello. Altre congetture fanno anche pensare che l’uomo abbia anche cercato di soffocare la genitrice.
Per cercare di tamponare la situazione, perciò, sono stati tempestivamente chiamati i soccorsi che l’hanno portata all’ospedale di Circolo, posto poco distante dal luogo del delitto, e dove per ora sarebbe ricoverata in prognosi riservata.
Come si scriveva una manciata di righe fa, bisognerà attendere delle indagini certosine per rendersi conto effettivamente del motivo di questa azione efferata.
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I due, da quello che sembra, pare che fossero piuttosto conosciuti da quelle parti, e, per questa ragione, le persone che vivono nei pressi sono rimaste alquanto sgomente e incredule per quanto è successo.
