Posto di blocco e di controllo, cosa sapere per non incorrere in pesanti sanzioni

Ogni automobilista che segue perfettamente il Codice della strada è tenuto a fare qualcosa in particolare. Di cosa si tratta.

Patente di guida
Patente di guida (Facebook)

In questo periodo storico è abbastanza ormai cosa facile che chi ha raggiunto la maggiore età disponga di un’automobile. In effetti, chi più chi meno, molti non vedono l’ora di compiere i diciotto anni per realizzare questo piccolo grande sogno di libertà.

Ecco che, allora, naturalmente, prima di arrivare alla meta tanto agognata bisognerà prima di tutto impegnarsi per prendere la patente e imparare a guidare nel migliore dei modi.

Così, soprattutto coloro che lavorano distanti dalla propria abitazione, spesso e volentieri, optano per usare il proprio mezzo per arrivare a destinazione.

Certo, durante i mesi estivi, non sono mancati, al solito, nemmeno i vacanzieri che hanno scelto di recarsi in località marittime o di montagna con l’ausilio del loro veicolo.

Come è giusto che sia, però, un automobilista, prima di mettersi al volante, deve assicurarsi che abbia ogni cosa a posto, non solo per evitare delle multe salate, bensì per permettere a se stesso e agli altri di viaggiare in sicurezza.

Insomma, chi ha superato il test di guida sa bene che, per esempio, che il Codice della strada prevede, per esempio, di disporre dell’assicurazione, del bollo e della revisione.

Per di più, la Polizia stradale ha il diritto e il dovere di stazionare ai posti di blocco dove, in primis, come da procedura, chiederà di mostrare patente e libretto.

Gli altri dettagli

In realtà, però, le Forze dell’ordine, in taluni casi, possono liberamente anche decidere di controllare l’auto in maniera più approfondita.

Un posto di blocco
Un posto di blocco (Facebook)

In particolare, quindi, importante sarà che i dispositivi di illuminazione e di segnalazione ovvero gli pneumatici siano perfettamente funzionanti e in regola, altrimenti, gli agenti non potranno permettere al conducente di riprendere la marcia.

A questo punto, perciò, suona abbastanza scontato acclarare che qualsiasi componente del veicolo sia a norma di legge. Comunque sia, anche se è stato istituito un posto di controllo è obbligatorio fermarsi, altrimenti si incorre necessariamente in un illecito amministrativo, passibile di multa decisamente pesante che può oltrepassare i 300 euro.

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Inoltre, chi non si ferma al posto di blocco potrebbe dover sborsare più di 5 mila euro e gli sarebbero persino decurtati dieci punti dalla patente, poiché non si tratta solo di una routine ma di un controllo più impegnativo.

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