Monte Bianco mortale: volo di 300 metri sotto lo sguardo del compagno

Tragedia sul Monte Bianco, uno scalatore perde la vita per un piede in fallo. Il compagno ha assistito senza poter soccorrerlo.

monte bianco eliambulanza
monte bianco(pixaby)

E’ indubbio il fascino della montagna soprattutto per gli appassionati. Scalare, arrampicarsi,  una sfida contro le gigantesche colline che incorniciano il nord Italia. Così hanno pensato due amici esperti britannici mentre giungevano ai piedi del monte più alto d’Europa.

Per loro un’avventura con un triste epilogo. Doveva essere un successo e un divertimento ma il risultato è stato mortale.

Bisogna cercare di avventurarsi quanto si ha la capacità di farlo. Questi luoghi possono essere impervi e molto pericolosi. Arrivare fin su quelle altitudini mette a dura prova anche il fisico più forgiato. Una brutta situazione per questi due amici stranieri con l’amore fisso per i ghiacciai.

Monte Bianco letale, alpinista cade nel vuoto sotto lo sguardo impotente del compagno

I due giovani sono arrivati in Valle d’Aosta con l’intento di scalare il Monte Bianco. Il massiccio così imponente dava loro una carica di adrenalina incredibile. Bravi e anche di esperienza purtroppo le cose non sono andate per il verso giusto. Andrew Wilkinson e il suo assistente hanno iniziato la dura salita.

In un punto denominato Aiguille Noire, il londinese ha perso l’equilibrio ed è caduto. Ha fatto un volo di 300 m sotto lo sguardo allibito del suo compagno di viaggio. Impossibile prestargli aiuto. La ripida era troppo pericolosa da attraversare in maniera veloce. In quel momento non erano legati.

Chiamati celermente i soccorsi alpini, è arrivato l’eliambulanza per il recupero. Non poche manovre per tentare di recuperare il corpo esanime. Trasportato in ospedale è stato dichiarato il decesso. Il corpo è stato portato nel comune vicino di Courmayeur. Si cerca di comprendere la dinamica del caso.

Di sicuro c’è stato un piede in fallo o un giramento di testa. E’ noto che a quell’altezza l’aria è più ricca di ossigeno che ha potuto destabilizzare l’uomo.

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I medici hanno dichiarato la morte nel momento in cui ha urtato i massi durante la caduta. Impossibile sopravvivere all’incidente per via delle lesioni interne. L’inglese è morto sul colpo. La prudenza non è mai troppa anche quando si tratta di esperienza di una vita

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