Di applicazioni, ormai, ce n’è per tutti i gusti e per ogni situazione possibile. Di recente, ne è arrivata un’altra davvero originale.
Si può di certo affermare che, in questi ultimi anni, la tecnologia si sia sviluppata in maniera straordinaria. Si tratta, per l’appunto, di un periodo storico caratterizzato da grandi innovazioni e cambiamenti.
In effetti, nell’era di internet, sono cambiate molte cose, e, d’altra parte, l’argomento è talmente vasto che non basterebbero poche semplici righe per esaurirlo in maniera opportuna.
Così, perlomeno, limitiamoci a ricordare che, passo dopo passo, sono stati proprio i nostri apparecchi tecnologici ad averci sempre più coinvolto nella vita quotidiana.
Basti pensare allo smartphone che, al giorno d’oggi, lo usiamo per fare una miriadi di azioni, sia per lavoro che prettamente per svago.
Infatti, al di là della telefonata in sé, grazie al nostro cellulare possiamo mandare messaggi, inviare e-mail, scattare delle bellissime fotografie, e tanto altro ancora.
In effetti, è l’avvento delle applicazioni che ci ha permesso maggiormente di avere sottomano svariate funzionalità che ci possono tornare utili durante la giornata.
Eh sì, perché, ormai, da all’incirca un paio di lustri, sono state ideate e messe a disposizione degli utenti migliaia di app di tutte le tipologie e gli argomenti possibili.
Insomma, sia che disponiate di un sistema operativo Android o iOS, poco importa, perché in entrambi i casi si ha la possibilità di ottenere, anche in maniera gratuita, numerose funzioni interessanti.
Ebbene, proprio di recente, tanto per non farci mancare nulla, è stata persino inventata un’app che promette di farvi capire che cosa va dicendo niente po’ po’ di meno che il vostro gatto.
L’applicazione che capisce i felini
Non stiamo scherzando, ve lo assicuriamo, anzi, a questo punto, vi diciamo che si tratta di quella che è stata denominata MeowTalk, sviluppata da un ingegnere che in precedenza ha lavorato per Amazon.
Per ora, pare che il dizionario del, per così dire, ʻgatteseʼ posto all’interno sia piuttosto limitato. Ci farà intendere, quindi, per esempio, quando il felino vorrebbe comunicarci che ha fame, è arrabbiato ovvero insonnolito.
Lo strumento informatico in questione, quindi, dovrebbe riuscire nell’ardua impresa di registrare i suoni del miagolio e decodificarli in alcuni precisi concetti.
LEGGI ANCHE –> Alito cattivo? Attenzione a non trascurare questo sintomo
LEGGI ANCHE –> Scoperto famelico rettile nelle profondità degli oceani: è una nuova temibile specie
Che dire, forse non tutti hanno apprezzato questa invenzione, fatto sta che, per farvi una vostra idea potreste provarla anche voi, perché è già disponibile negli store.