C’è un segreto di cui nessuno sapeva finora e che riguarda proprio da vicino la compianta e amatissima Queen inglese.
La scomparsa di Regina Elisabetta II, considerata una delle sovrane di Inghilterra più longeve della storia, ha letteralmente gettato nello sconforto migliaia di persone in tutto il mondo, anche chi in effetti risiede al di fuori dei confini inglesi.
Una brutta notizia, insomma, che, però, non è stata difficile da presagire quando numerosi tabloid e testate hanno continuato a riporre l’attenzione sulle allarmanti condizioni di salute dell’amata Monarca.
In questi giorni, quindi, è inevitabile che ci siano una miriade di commenti e di argomenti che riguardano proprio Elisabetta che, l’8 settembre 2022, all’età di 96 anni, è mancata, lasciando un grande vuoto.
Nel momento in cui si è spenta, inoltre, come è stato già riportato più volte, la Queen si trovava a Balmoral, una splendida residenza scozzese a cui era solita recarsi per trascorrere delle vacanze.
Per ora, quindi, il feretro, ornato da un sontuoso drappeggio e accompagnato da un commosso corteo funebre di oltre duecento chilometri, è stato trasportato per sei ore dal già menzionato castello dove la Regina è deceduta, al palazzo di Holyroodhouse, fino ad arrivare a Edimburgo.
Intanto, però è stata annunciata anche la data ufficiale dei funerali che, per l’appunto, verranno celebrati durante la mattina del prossimo 19 settembre.
In questo periodo di lutto nazionale, quindi, come si scriveva poche righe fa, si sta dicendo di tutto e di più, e non poteva certo mancare la curiosità verso chi erediterà la fortuna di Elisabetta.
Il documento misterioso
Insomma, ora, che alla guida del Regno Unito c’è Carlo III, si vocifera anche di un documento conservato segretamente in un caveau, e per la precisione, all’interno di una teca in vetro posta in una zona alquanto riservata.
Secondo alcune fonti, quindi, si tratterebbe di una lettera scritta a mano proprio da Sua Maestà, il cui contenuto è ancora oggi misterioso.
Questa ascosa missiva, per giunta autografata, pare risalga a circa trent’anni or sono, e che sia stata indirizzata alla città di Sydney in occasione dei lavori di restauro del Queen Victoria Building, un grandioso edificio costruito verso la fine dell’Ottocento.
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Così, si pensa che nemmeno il personale di Regina Elisabetta II non abbia veramente mai saputo che cosa fosse stato scritto in questo messaggio. Ma, a quanto pare, la compianta sovrana aveva dato indicazioni ai cittadini di aprirla soltanto nel 2085.