Un tesoro sotterrato in giardino operato da Bonnie e Clyde bresciano. La coppia ha racimolato pe anni segretamente contro lo Stato.
Grande la sorpresa quando gli inquirenti si sono ritrovati davanti un bottino da 8 milioni di euro. Un caso eclatante che ha lasciato davvero a bocca aperta. Due coniugi conducevano una vita normalissima eppure erano straricchi. Un vero caso alla Bonnie e Clyde nostrano.
Giuliano Rossini di 46 anni e Silvia Fornari di 40 sono sono i coniugi che sono riusciti a mettere da parte un sostanzioso conto ma sepolto in giardino. È accaduto in Franciacorta e la coppia è considerata una vera associazione a delinquere. Un piano orchestrato nei minimi particolari.
I due erano proprietari di svariate aziende individuali e società. Lo scopo finale era l’emissione di molteplici fatture per interventi totalmente inesistenti. Erano proprietari di alcune aziende di oggetti ferrosi ma i materiali erano sotto prestanome o strutture che coprivano le loro magagne.
Coppia agli arresti, il Bonnie e Clyde made in italy con tanto di gruzzolo nascosto
Scaltri ma non abbastanza furbi. Una défaillance ha portato tutto a galla nel vero senso della parola. I coniugi vivevano all’estero per alcuni mesi all’anno. Si spostavano tra l’Europa e l’oltreoceano, La gestione dell’economia era tutto nelle mani della signora Fornaro.
Abilissima nel gestire tutte le operazioni in nero che consistevano nell’acquisto di materiale con emissione di fattura false. In realtà il saldo di queste operazioni venivano versati sui conti correnti sparsi tra Ungheria a Hong Kong e chissà come, tornavano nelle mani dei due delinquenti cash.
Il nascondiglio segreto è stato individuato nel loro giardino di casa. Un vero e proprio bunker che conteneva tanti milioni. La polizia è riuscita a sgominare la banda che conduceva una vita tranquilla senza sfarzi e senza mondanità. Mai uno sgarro neanche nel vestire o nelle auto.
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La coppia assistita dai legali si è costituita in caserma e insieme a loro anche il figlio e alcuni parenti. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. L’accusa è grave, dovranno rispondere di grave evasione fiscale, truffa. Certo che nascondere i soldi come si faceva una volta è tornato di moda.
Una genialata che andava avanti dal 2019. Un piano perfetto ma non tutto dura.