C’è da rimanere sbalorditi ma è così. Il covid avrebbe un “nemico” in un nemico dell’ambiente con inquinamento. A chi va il merito.
Sono inutili tante scuse. Il covid 19 è stato un colpo a cuore e a mente. Ha giostrato la nostra vita per quasi tre anni e ha mandato all’aria tanti progetti. Matrimoni, nuovi inizi viaggio: tutto all’aria. Il virus è divenuto pandemia nel giro di poco tempo. Un dolore acuto, terribile, attimi di panico e pura follia.
Questi e altri sono stati i sentimenti che hanno governato le nostre vite per mesi interi. Forse non ci credevamo quando i premier dei governi ci avvisavano di un brutto periodo all’orizzonte. Chiusura, lockdown e sbalordimento ci hanno tenuti prigionieri fisicamente. Tutto visto solo nei film.
Grazie all’avvento dei vaccini oggi sembra che la situazione sia molto migliorata. Abbiamo usufruito della scoperta di iniezione che ci ha tenuto al riparo dal ricovero in terapia intensiva. L’estate 2022 è esplosa in un gran caldo torrido ma anche con la ripresa di una vita abbastanza normale.
Covid e soluzioni: una arriva da un prestigioso team universitario
Viaggi, gite fuori porte e lunghe passeggiate senza mascherina ma con le dovute precauzioni. Ancora si deve fare molto per affrontare questo virus cattivo. Da tempo si parla di annientare la plastica protagonista di un inquinamento senza fine. Un prodotto difficile da biodegradare. Comoda ma da condannare.
Eppure un team di ricercatori dell’università di Irlanda a fatto un incredibile scoperta. Ha messo in campo una plastica che ha il potere di distruggere il virus. Il merito andrebbe alle nanoparticelle di biossido di titanio con cui sono state costituite. È il sottile strato che ricopre la plastica vera e propria.
L’elemento contenente il titanio fa da barriera ai virus tra cui anche il covid. È conveniente perché a basso costo. L’idea geniale sembra già dare i suoi frutti. Potrà essere impiegato per costituire arredi e anche grembiuli per alunni in età scolare. C’è bisogno però di ultimare gli esperimenti in merito.
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Un vero e proprio avvento per far fronte a un problema che ha messo in ginocchio il globo terrestre. Una salvezza che arriva dall’elemento incriminato. Proprio la plastica potrebbe essere la soluzione definitiva ad una situazione che sembra ci accompagnerà purtroppo per molto tempo.