Diavoli di polvere, cosa sono questi fenomeni e come si formano? Le parole degli esperti non tardano ad arrivare. I dettagli.
Diavoli di polvere o dust devil: sono fenomeni di carattere metereologico che si registrano prevalentemente nelle zone desertiche del mondo. C’è un’enorme differenza con i tornado, perché questi non si manifestano a causa di un temporale, ma sono dovuti alle correnti.
C’è molta confusione a tal proposito, proprio poiché la sua forma ricorda quella di una tromba d’aria. Sono pericolosi? A differenza del primo fenomeno, questi coni di sabbia non raggiungono i 500 metri di altezza e tendenzialmente la loro potenza è abbastanza gestibile.
Come accennavamo in precedenza, la potenza e l’energia sprigionata dai diavoli di polvere solitamente non causa danni a cose e persone. In passato, però, si sono registrati dei fenomeni di maggiore intensità.
Come si formano se non sono legati ad un temporale? La cosa più strana è che si vengono a creare anche con il cielo limpido e hanno una durata molto varia: dai 30 secondo ai 20 minuti circa. Nascono da un surriscaldamento della superficie secca che viene a generare una sorta di piccolo mulinello.
Nelle ultime settimane sono stati registrati episodi del genere anche su Marte, ma non occorre andare così lontano per incontrarne uno da vicino. In America sono fenomeni, ormai, all’ordine del giorno ed ha circolato sul web il video di un diavolo di polvere a pochi metri da una persona.
L’uomo ha spiegato di non aver subito alcun tipo di danno, ma di ricordare perfettamente la difficoltà nel reggersi in piedi. Sebbene l’entità della cosa non fosse particolarmente violenta, la sensazione della sabbia in viso a quella velocità non è stata proprio una esperienza da ripetere.
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Al momento in Italia non sono mai stati registrati fenomeni del genere poiché, come dicevamo in precedenza, interessano maggiormente le zone desertiche del globo.