Allarme nel Mar Mediterraneo: avvistata una temibile medusa. I dettagli forniti dai ricercatori che l’hanno esaminata.
Senza alcun dubbio i mari che bagnano il nostro stivale sono davvero da togliere il fiato: non solo l’acqua cristallina, ma anche il colore della sabbia e la natura incontaminata che lo circonda. In vacanza è necessario prestare attenzione a quelli che sono i pericoli cui vanno incontro i bagnanti.
Ci sono tantissime insidie nascoste e non. Tant’è vero che prima di addentrarsi in mare c’è da fare molta attenzione. Essere impreparati non è utile per la propria incolumità. Quali sono le difficoltà di cui parlo?
In particolar modo questa estate appena trascorsa è stata segnata dalla presenza continua e direi preoccupante delle meduse. Sono animali pericolosi per l’uomo, specialmente a causa delle loro punture urticanti.
Una delle specie più pericolo è la pelagia benovici: si tratta di un esemplare che non era mai stato visto prima nel nostro mar Mediterraneo.
A quando risale il suo primo avvistamento? E’ stato registrato nel 2013 e nel 2014 nel Golfo di Venezia. Definita dagli studiosi come medusa aliena, la notizia della sua presenza ha fatto immediatamente il giro del web. A darne prova è stato un pescatore, durante una battuta di caccia.
Immediatamente è scattata la curiosità da parte degli scienziati che non hanno perso tempo nell’analizzarla. Al momento non sono ancora note alcune sue peculiarità come ad esempio il ciclo di vita di questo animale.
Per quanto riguarda la sua pericolosità? Nemmeno questo aspetto è stato verificato. La maggior parte delle meduse esistenti sono urticanti e pericolose per l’uomo. Della Pelagia benovici non è ancora chiaro questo fondamentale aspetto.
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Negli anni sono arrivate moltissime segnalazioni da parte di turisti e bagnanti che sono incuriositi dalla bellezza dell’esemplare. Bisognerà attendere i prossimi studi per avere maggiori conferme.