Vicenda assurda quella capitata a un operaio che ha ritrovato l’equivalente di decine di migliaia di Euro in casa. E’ riuscito a recuperare i soldi?
Una vicenda surreale, quella vissuta da un operaio di un Paese europeo, ritrovatosi tra le mani un vero tesoro, ma sfortunatamente inutilizzabile. Mentre svolgeva dei lavori di ristrutturazione in una casa l’uomo si è ritrovato tra le mani dei contenitori pieni di vecchie banconote del conio, per un equivalente in Euro davvero importante.
Peccato che il termine ultimo per il cambio della vecchia valuta sia scaduto a metà del 2021. Un bello smacco per l’uomo, che ha raccontato quanto accadutogli a diversi quotidiani nazionali.
E’ così che, proprio quando tutto sembrava perso, è avvenuto una specie di miracolo, che gli permetterà di poter ottenere quanto scoperto. Come è possibile che l’operaio sia riuscito a recuperare soldi che sembravano a portata di mano ma ufficialmente inutilizzabili?
Fortunatamente la sua vicenda ha avuto una certa risonanza nella sua terra natale, la Spagna, ed è così che l’operaio Antonio Pineiro di Valencia, dopo aver trovato l’equivalente di 54.000 Euro in pesetas in alcuni vecchi barattoli di cacao durante una trasferta di lavoro, con tutta probabilità riuscirà a recuperarne una buona parte.
Le banconote, tutte emesse tra il 1979 e il 1985, risultavano infatti inutilizzabili, poichè nel Paese iberico il termine ultimo per cambiarle in Euro è scaduto a metà del 2021. E’ a questo punto che in suo soccorso è arrivato il designer Pepe Cruz, che altri non è se non il figlio di colui che le ha disegnate. “Nel nostro studio abbiamo un archivio delle opere di mio padre e mi interessava arricchire la collezione” ha spiegato Cruz.
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L’operaio e il designer sono arrivati quindi a un accordo: il primo terrà una banconota per ciascun taglio, mentre le altre saranno comprate dal secondo a seconda del valore che verrà attribuito dai collezionisti specializzati. E se Pepe non dovesse acquistarle tutte, Antonio ha già pronta la soluzione: “Mi ha già contattato un collezionista interessato”.