Agorà tira le somme, comizi agli sgoccioli, tutto è stato fatto. L’Italia in attesa della svolta necessaria per un futuro prospero.
Le elezioni del 25 settembre stanno sommergendo tutti i canali della televisione italiana. È un evento molto atteso temuto e uno ne uscirà di certo vincitore. Agorà non vuole perdere neanche un minuto del duello a colpi di voto che si terrà tra meno di 48 ore.
Domenica mattina le urne apriranno i loro seggi agli elettori per chi avrà desiderio di votare dal suo punto di vista. Di certo in questi giorni siamo stati inondate dai comizi elettorali sul piccolo schermo. Il leader dei grandi partiti hanno gridato ad ugola spianata i loro programmi per il bene del paese.
Naturalmente non sono mancati commenti critici verso le varie opposizioni. In testa alle preferenze sempre che ci sia il partito fratelli d’Italia. Giorgia Meloni è più determinata che mai a vincere sui nemici politici e finalmente dare il sospirato contributo che ha in serbo da tempo.
È stata più volte additata con nomi che fanno parte di un vecchio sistema egoista e autoritario. È affiancata nel suo percorso dalla Lega e dall’ highlander Forza Italia. I tre rappresentanti hanno unito le loro forze per battere il partito della Sinistra.
Dal canto suo Enrico Letta ha guadagnato piccoli passi in avanti in questa arringa finale. Sembrava essere partito tutto in sordina e con una calma piatta. Proprio in questi ultimi giorni stiamo assistendo alle battute finali di quello che sarà l’apoteosi di un governo.
I sondaggi a cui tiene moltissimo il cavaliere Berlusconi parlerebbero di una loro imminente vincita. I democratici puntano il dito su sulle suggestioni che derivano da queste pseudo intervista che celebrano già un probabile vincitore. In studio ad Agorà interviene il politico Pierluigi Bersani.
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Con il solito equilibrio e pacatezza che lo contraddistingue l’esimio onorevole dichiara che gli italiani sono nati per essere una società. I discorsi di chi corre al potere di governare scende in campo con le solite promesse che non manterrà pensando al superfluo e non a ciò che serve per tenere uniti i contribuenti.
All’alba della nuova settimana prossima conosceremo il futuro che aspetta alla penisola del tricolore.