Rivedono finalmente la luce le famigerate monete d’oro di Re Giorgio I: una straordinaria scoperta. Tutti i dettagli della curiosa vicenda.
Giorgio I fu uno dei sovrani più temuti della Gran Bretagna. La sua carica durò pochi anni: dal 1714 al 1727. Come viene ricordato? Come un grandissimo conquistatore; tant’è vero che il suo dominio si espanse a macchia d’olio.
Non ebbe un grandissimo successo tra i sudditi e nemmeno tra gli stessi nobili. Questo perché il Re non venne giudicato particolarmente colto e in grado di prendere decisioni. Il suo modo di governare era considerato alquanto stravagante.
In pubblico era solito apparire molto impacciato e probabilmente non in grado di guidare il paese. In ogni caso ebbe un ruolo cruciale in politica, specialemente nei rapporti con l’estero e a lui si deve la volontà di creare la Triplica Alleanza.
Una scoperta a dir poco sensazionale e che arriva (anche in questo caso) per una pura casualità. Scopriamo quanto accaduto.
Il rinvenimento è avvenuto grazie al caso e alla curiosità di una coppia inglese. I due erano intenti ad iniziare dei lavori di ristrutturazione in casa, quando si sono imbattuti nella straordinaria scoperta: la pentola d’oro di monete di Re Giorgio I era sotto la loro abitazione.
I due, infatti, si sono trasferita in una classica dimora inglese del XVIII secolo. Non avrebbero mai immaginato, però, di ritrovare un tesoro del genere. A quanto ammonta, oggi, il valore complessivo delle monete? Ne sono state ritrovate circa 260 e in tutto si andrebbe sulle 250 mila sterline.
Da una prima analisi è emerso essere monete abbastanza comuni per l’epoca e che non è strano fossero nascoste in casa dalla famiglia che abitava precedentemente nella dimora. Probabilmente le recenti banche appena nate non destavano particolare sicurezza.
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Che fine faranno adesso? Essendo datate 1720 spettano per legge al Governo che le custodirà e sceglierà se esporle al Museo.