Straordinaria scoperta archeologica in Italia: rinvenute dopo una campagna di scavo particolari tombe romane. I dettagli della vicenda.
Molto spesso è capitato di sentire che il nostro Paese fosse definito come un museo a cielo aperto. Effettivamente basta guardarsi intorno per confermare questa teoria. Dal Nord al Sud e passando per le isole, ci sono angoli meravigliosi e ricchi di storia.
Pensiamo ad esempio Roma, continuamente sottoposta a lavori di scavo per portare alla luce tutti i tesori che sono nascosti. Si respira storia, arte, cultura ad ogni passo. Lo stesso vale per la Calabria, terra meravigliosa e decisamente ricca di monumenti.
La Calabria, infatti, è la protagonista di questa scoperta. A seguito di una campagna di scavo sono stati riportati alla luce tesori a dir poco pazzeschi che aprono le porte a nuovi margini di ricerca. Scopriamo quanto accaduto.
Cosenza, grazie agli scavi archeologi emergono delle tombe romane di alto pregio. I particolari
Abbiamo appena accennato che l’importante campagna di scavo si è svolta in Calabria, precisamente nella provincia di Cosenza. Cosa hanno rinvenuto gli studiosi?
Anche in questa occasione la scoperta è avvenuta per caso, a causa di alcuni lavori di risanamento stradale. Gli operai, infatti, sono stati costretti ad interrompere tutto, quando si sono imbattuti in veri e proprio tesori? Ma di cosa sto parlando?
Mi riferisco a sei tombe alla cappuccina che sono state immediatamente collegate all’epoca romana. Ma non è tutto, perché sono stati rinvenuti anche alcuni oggetti quali ampolle – subito consegnate nelle mani delle autorità per le analisi.
Quali le caratteristiche di queste sepolture? In primis bisogna sottolineare che questo modo era destinato alle classi sociali meno fortunate. Il corpo veniva collocato all’interno di quello che viene definito sudario.
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La Soprintendenza di Cosenza è apparsa particolarmente entusiasta di questo nuovo rinvenimento che apre le porte ad una valutazione diversa e ad un nuovo ventaglio di ricerca.