Rinvenuto un rarissimo documento che riporta iscrizioni bibliche: i particolari dell’inestimabile scoperta. Da non perdere la FOTO.
La Bibbia è senza alcun dubbio uno dei testi sacri più letto al mondo, non necessariamente per una credo ma anche per saziare e complire una curiosità. Si tratta di una preziosa collezione di testi sacri che si suddivide in base al genere, alla lingua e alla composizione.
Si compone di di Antico e Nuovo Testamento e descrive quello che è l’avvento del Messia. La scoperta di cui si sta per parlare ha davvero dell’incredibile, oltre che ad origini molto molto lontane. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Come abbiamo appena accennato, la Bibbia è uno dei testi sacri maggiormente letti e studiati in tutto il mondo. Luogo di culto per eccellenza è senza dubbio Israele. Ed è proprio lì che è ritornato un antichissimo documento.
Israele è la protagonista di questa notizia: è stato restituito, infatti, un prezioso documento, ossia un frammento impossibile da valutare. Il lavoro di recupero ha visto il coinvolgimento degli organi competenti e dell’Intelligence israeliana.
Ma di cosa si tratta? Di un frammento di papiro che è stato datato intorno al VI secolo. Proviene dall’altra parte del mondo, perché il proprietario originario era una donna molto anziana che lo aveva acquistato nel 1965 proprio in Israele, durante un viaggio.
Dopo attente ricerche è stato possibile identificare l’iscrizione che cita testualmente: “Invia a Ismaele…”. Come accennavamo poco fa si tratta di un preziosissimo documento, molto probabilmente uno dei piatti antichi mai studiati fino a questo momento.
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Si crede che la sua provenienza possa essere il deserto della Giudea. Il frammento va a completare quella che è la famosa collezione Rotoli del Mar Morto e serve ad accrescere e a conservare il pregiato patrimonio culturale del Paese.
