Il popolare ex tronista svela alcuni dettagli sulla sua partecipazione a Uomini e Donne. Costantino Vitagliano stupisce i fan sui social.
E’ stato l’indimenticabile “primo” tronista di Uomini e Donne, colui che ha fatto nascere il fenomeno del protagonista maschile del dating, bello e impossibile. Parliamo naturalmente di Costantino Vitagliano.
Nato a Milano nel 1974, lavora come modello e cubista fin da giovanissimo, ma è la sua partecipazione al programma di Maria De Filippi a dargli una grandissima fama, facendolo diventare addirittura un caso mediatico.
Nella stagione 2003/2004, il ragazzo siede sul trono, dando vita a una delle love story più seguite della televisione, quella con Alessandra Pierelli, durata fino al 2005 e con la quale partecipa anche a Buona Domenica.
Nei due anni successivi diventa valletto di Stranamore, poi la carriera subisce una battuta d’arresto, con lo scandalo Vallettopoli e l’arresto del suo manager, Lele Mora. Di tutto questo e tanti risvolti finora rimasti nascosti, Costantino ha parlato durante un’intervista rilasciata al noto quotidiano romano.
Raggiunto da Il Messaggero, l’ex tronista ha parlato a lungo della sua carriera e di come il programma gli ha cambiato la vita, svelando anche di aver passato momenti molto difficili. “Ho capito cosa volevano da me per fare ascolti e l’ho fatto. Sapevo vendermi molto bene” ha spiegato, riferendosi alla sua esperienza dapprima come corteggiatore e quindi protagonista del Trono Classico.
In quel periodo Vitagliano è arrivato addirittura a fatturare solo di chat telefoniche 1 milione di Euro all’anno, poi, con l’avvento di Vallettopoli, tutto è cambiato. “E’ venuto giù il castello e siamo venuti giù tutti” ha aggiunto, spiegando di essere rimasto improvvisamente senza tutta quella notorietà che lo aveva colpito.
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E non è finita qui, poichè la fine dell’avventura a Uomini e Donne ha portato altre conseguenze molto spiacevoli: “Pensavo di essere Superman, che il mio corpo reggesse lo stress. Infatti il corpo l’ha retto, ma la mente no. Ho sofferto di attacchi di panico, per dieci anni non ho più avuto una vita”. Non tutto oro ciò che luccica, evidentemente.
