Eccezionale scoperta: sono stati ritrovati da un gruppo di ricercatori i resti di una particolare specie di dinosauro. I particolari.
Vi siete mai chiesti qual è la disciplina che si occupa di studiare il mondo dei dinosauri? Si tratta della paleontologia: letteralmente significa proprio studio dell’essere antico.
Ma nesso specifico, quali sono gli argomenti presi in esame? In prima battuta vengono analizzate le specie che hanno abitato il pianeta. In modo particolare ci si focalizza, però, su diversi aspetti chiave.
Si tratta, infatti, della nascita, l’evoluzione e specialmente l’estinzione. Argomento centrale e nucleo della maggior parte delle ricerche dei paleontologi. Tante le domande ancora senza una risposta.
La scoperta sensazionale arriva dal lontano Brasile, dove sono stati riportati in auge i resti di una particolare specie di dinosauro? Perché ha suscitato così tanto clamore? Scopriamolo.
Come dicevamo la scoperta arriva dal Sud America, dove i lavori di scavo sono all’ordine del giorno. L’area interessata, infatti, è da sempre protagonista di numerosi rinvenimenti archeologici. Quali i dettagli del recente studio?
Si tratta di una specie davvero molto singolare e che ha popolato il pianeta Terra ben 80 milioni di anni, ossia i dinosauri dal collo lungo. Sono, senza dubbio, i preferiti di grandi e piccini. Ma se vi dicessi che ne è stata rinvenuta una specie nana?
Ebbene sì! Questi animali si sono diffusi in lungo e in largo sul pianeta e si sono estinti in quello che viene definito il periodo del Cretaceo. Questa nuova tipologia ha vissuto 83 milioni di anni fa e soffriva di nanismo. Le loro dimensioni, infatti, era decisamente ridotte rispetto ai loro simili.
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Lunghi circa 6 metri, a differenza dei loro parenti alla lontana che ne misuravano oltre 40. La ricerca apre nuovi margini di riflessione e colloca i Sauropodi rinvenuti come i più piccoli presi in esame fino a questo momento.