Italia, sorprendente scoperta archeologica in Sardegna: emersi, dopo una serie di scavi, resti dell’XI secolo. I dettagli.
Ancora una volta l’Italia si rende protagonista di una sorprendente scoperta archeologica. Sono stati rinvenuti, infatti, dei resti che possono essere datati intorno all’XI secolo. Tanto lo stupore da parte del team di ricercatori dinanzi ai ritrovamenti.
L’incredibile campagna di scavo è avvenuta ad Ozieri in provincia di Sassari. Si tratta di un centro abitato con una storia molto antica. Si ritiene, infatti, che sia stato abitato sin dalla preistoria, così come testimoniano i resti ritrovati negli anni.
Ma non è tutto, perché nel comune abbiamo diverse attestazioni di grandi villaggi e altrettanto grandi insediamenti utilizzati come tombe e luoghi di culto. Ma torniamo alla scoperta più recente e vediamo di cosa si tratta.
Come abbiamo appena accennato è il comune sardo ad essere protagonista di questa scoperta. Cosa hanno riportato in auge i ricercatori? E soprattutto dove?
I lavori di scavo sono stati effettuati nei pressi della famosissima chiesa di Chiesa di Sant’Antioco di Bisarcio, considerata una delle già grandi e più belle (aggiungerei) chiese apparteniti al periodo romanico di tutta l’isola.
Nell’area circostante la basilica sono stati spesso e volentieri effettuati lavori di scavo che hanno portato al pronto recupero di importanti tesori. La campagna approvata di recente avrà una durata di un anno, dove si avrà la possibilità di analizzare meglio il sito.
Cosa hanno ritrovato gli scienziati? In prima battuta sono stati registrati alcuni sigilli in piombo datati subito al Medioevo. Si tratta di reperti molto preziosi che andranno analizzati tempestivamente. Occorre ricordare che la Chiesa di Bisarcio aveva dei rapporti molto stretti con i vari papi.
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Non ci resta che attendere quelli che saranno i prossimi sviluppi durante tutta la campagna di scavo del 2023.