Idolo del vecchio e del nuovo, Gianluca Grignani ancora detiene il primato di ragazzo ribelle. Un’anima rock e umile.
È stato un vero piacere rivederlo nell’ultimo festival di Sanremo. Gianluca Grignani rimane sempre quel maledetto ragazzo che ha fatto della sua ribellione il suo successo. Il genovese partì in sordina giovanissimo e bellissimo nell’ambiente musicale.
Il suo modo di scrivere appariva già con qualche tiglio decisamente diverso rispetto al luogo comune. Un vero poeta già allora che incuriosiva molto i discografici. Il tempo passava e il modo di fare di Gianluca non sempre piaceva ai produttori. Un vero tarlo per lui.
Grignani ha un’anima rock e non voleva essere contrastato nei suoi pezzi d’autore. Purtroppo la vita ti pone dinanzi delle montagne difficili da scalare, ma ti mette anche in uno stato d’eccezione con le sue illusioni. Proprio lui ha avuto modo tante volte di ammettere di essere ricorso alle droghe e all’alcol.
La sua linea di vita non combaciava con il rigore che volevano affibbiargli i suoi manager. È stato a lungo in silenzio ed è anche scappato in Sud America per allontanarsi da chi lo ostacolava. Parlando con il giornalista ammette che:
A quei tempi ho spiazzato tutti, in Italia nessuno si sarebbe permesso di fare un album del genere, c’erano dei tabù, la musica doveva essere fatta in una certa maniera. Ricordo un chitarrista che non voleva stare in studio con me, mi prendeva in giro diceva che ero matto e che non sapevo suonare perché ero mancino.
Ha dichiarato di essersi innamorato una sola volta nella vita è quella perdita lo ha segnato tragicamente. La sua compagna di ora lo ha reso padre di due bellissime bambine oggi adolescenti. Non ha trovato un legame con il presente ma conosce che il suo modo di fare non è sempre apprezzato.
Il ritorno alla kermesse sanremese lo ha entusiasmato ma la critica è stata pesante. Il cantautore rimane sempre fedele a sè stesso.
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Gianluca ammette di essere pulito e lontano dai vizi ma che in realtà non gli appartengono neanche. Per lui la penisola non ha fatto passi avanti ma elogia un collega. Trova che Fedez sia un grande ruffiano ma che potrebbe dare molto con la fascia da presidente.
