Come è noto, la bellissima fidanzata di Damiano David dei Maneskin soffre di vulvodinia. Ora Giorgia Soleri ha scoperto di avere un’altra malattia.
Damiano David e la modella e attivista sono assieme da più di 5 anni, benchè la loro storia sia finita sotto i riflettori solo nel maggio del 2021. Il frontman dei Maneskin non ha mai nascosto di essere molto innamorato di lei, e da allora hanno iniziato anche a condividere loro foto assieme sui social e da poco vivono sotto lo stesso tetto con i loro gatti.
Per Giorgia Soleri, tuttavia, la vita non è stata tutta rose e fiori come uno potrebbe pensare, vedendola così bella e radiosa dall’amore. La 26enne ha infatti dovuto affrontare dei momenti molto duri, a livello personale.
Originaria di Milano ma residente a Roma, tre anni fa ha dovuto affrontare la malattia della madre, poi fortunatamente guarita, e fin da ragazzina ha sofferto di alcuni disturbi di salute riconosciutile solo l’anno scorso.
Giorgia Soleri: oltre alla vulvodinia scopre un’altra malattia
Un giorno fa Giorgia ha pubblicato un lunghissimo post sul suo profilo Instagram ufficiale, condividendo con i suoi follower uno sfogo e una nuova diagnosi che le hanno fatto da poco. “Quando ho iniziato a parlarne, un po’ per esorcizzare e un po’ per evitare ad altre persone questo incubo, non immaginavo tutto ciò che poi sarebbe successo” ha iniziato, riferendosi a quando le è stata riscontrata la vulvodinia per la prima volta.
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“Qualche giorno fa è arrivata la quinta, con la stessa dinamica di tutte le altre: dubbi, diagnosi scorrette, disillusione, rassegnazione. poi, un nome: fibromialgia” ha poi aggiunto, spiegando di aver saputo di soffrire anche di questa patologia subito dopo aver fatto un tatuaggio raffigurante cinque cuori che si tengono per mano e la sctitta “Together we are stronger”.
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Questa patologia prevede un affaticamento muscolo scheletrico generalizzato, con perdita del sonno e rigidità. Tanti i messaggi di supporto per lei arrivati in bacheca: “💛 fare ed essere rete significa proprio questo: non cadi, ti teniamo noi!”.