L’ultima ora parla di un sotterfugio operato nel periodo pandemico dal nostro ministro degli esteri: un “contrabbando di vaccini”.
Si è concluso da poche ore un meeting nella città di Bergamo a cui hanno presenziato due leader della politica. Il nostrano Luigi Di Maio rappresentante della Farnesina uscito da poco dal Movimento 5 stelle in cui ci ha messo l’anima e il cuore per portare avanti il progetto.
D’altro canto il premier albanese Edvin Rama che durante il periodo buio del covid si è fatto conoscere per un atto di grande gratitudine verso il nostro paese. Fu proprio lui a prendere la decisione di far arrivare un team medico di supporto negli ospedali italiani.
Ebbene proprio nel suo discorso alla presenza di persone di grande rilievo. il presidente albanese ha tirato fuori una vicenda in cui i veri protagonisti sono stati proprio lui e il nostro giovane politico Luigi Di Maio che ha dato il via ad un nuovo partito in solitaria.
Sotterfugio politico “d’onore”, Luigi Di Maio ha operato di nascosto contro il virus
Rama ha raccontato che nella pandemia, l’Albania si è ritrovato senza vaccini. Una grande preoccupazione come da lui descritto:
“In quel momento, in cui noi non avevamo nessun vaccino, c’era una pressione altissima, incredibile. La paura della gente era di morire come dei pesci fuori dall’acqua”.
La risoluzione tempestiva era rappresentata dall’Italia che ne aveva fatta incetta e che poteva donare una giusta quantità allo stato confinante. Era un inizio per dare il via ad un tamponamento e mettere al sicuro le persone spaventate. Infatti così è avvenuto.
Grazie a questo atto di solidarietà, gli albanesi hanno tratto un sospiro di sollievo. Naturalmente Rama ha definito bene la frase “contrabbando di vaccini”, non è affatto come potrebbe sembrare e ci tiene a sottolinearlo:
LEGGI ANCHE —> Denise Pipitone, la verità svelata di mamma Piera: “Anche Kevin..”
LEGGI ANCHE–>Mina Settembre: l’assistente sociale sarà alle prese con un lungo viaggio
“Non intendevo certo dire sul serio che, insieme al ministro Di Maio o ad altre istituzioni italiane, abbiamo fatto contrabbando, ci mancherebbe altro! Tanto più che queste dosi sono state donate dal governo italiano all’Albania e utilizzate in un momento di grave emergenza” .
Poteva mai dire d no il ministro degli esteri? In fondo è stato uno scambio di favori in un terribile momento storico.