Concorsi pubblici, al via le nuove disposizioni. Importanti novità per gli utenti. Cambio di regole all’orizzonte. I dettagli da non perdere.
Bisogna ammettere che i concorsi pubblici sono una croce ed una delizia. Ambire al posto fisso è ancora un sogno per tantissimi italiani che, di anno in anno, tentano di farsi strada nel mondo del lavoro.
Con la pandemia e i due anni di stop anche i concorsi avevano subito una preoccupante battuta d’arresto. Era decisamente impensabile credere di riunire sotto lo stesso tetto migliaia e migliaia di persone.
Ragion per cui la classica modalità di risposta a crocette è stata sostituita rapidamente con una prova scritta e una prova orale. Le cose però stanno cambiando ancor di più per garantire velocità e digitalizzazione.
Concorsi pubblici: ecco le nuove regole per coloro i quali parteciperà ai bandi per la Pubblica Amministrazione
Come si accennava poco fa i concorsi pubblici fanno ancora gola a moltissimi italiani. Senza dubbio, però, c’è un rovescio della medaglia che quello dei tempi di attesa prima di poter rientrare a sostenere la prova.
Oggi però qualcosa sta cambiando i concorsi diventeranno sempre più digitali e sempre più veloci. Iniziamo subito col dire che dal mese di novembre i bandi non saranno più pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, ma da una nuova piattaforma chiamata InPa.
Con questo mezzo si vuole non solo migliorare l’intero sistema ma puntare soprattutto a semplificare e velocizzare. Di cosa avremmo bisogno per poter accedere nella nostra area riservata? Basterà avere lo Spid, il Cie o il Cns.
Altro dato molto importante è che non sarà più necessaria la cittadinanza italiana o di uno Stato europeo. Ai concorsi pubblici, infatti, potranno partecipare anche stranieri con regolare carta di soggiorno.
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Non finisce qui perché all’interno delle commissioni verranno inseriti nuovi organi molto importanti. Stiamo parlando infatti i figure professionali come gli psicologi o esperti in risorse umane che terranno presente nel principio di parità di genere.