Porta a Porta: il noto conduttore Bruno Vespa di certo non le manda a dire. Si scaglia proprio contro di LORO. Cosa è successo in trasmissione?
Per Bruno Vespa non occorrono grandi presentazioni, perché è uno dei più grandi conduttori e giornalisti della televisione italiana. È stato il direttore del Tg1, nonché autore e conduttore della celebre trasmissione Porta a Porta.
Il suo esordio all’interno del mondo del giornalismo arriva quando non è ancora maggiorenne. Collabora, infatti, con una piccola stampa locale in Abruzzo. Si dedica inizialmente ad articoli di stampo sportivo. Fu un ottimo trampolino di lancio per la sua gavetta.
Tanto è vero che appena diciottenne divenne un cronista radiofonico. Consegue gli studi alla Sapienza di Roma in Giurisprudenza. Una carriera brillante che lo vede nella metà degli anni ’70 diventare uno dei massimi inviati della Rai.
Come si accennava poco fa, Bruno Vespa è un grande nome del giornalismo e della televisione. Ha all’attivo anni e anni di carriera ed ha avuto l’onore di intervistare le più alte personalità del mondo della politica italiana e internazionale.
Porta a Porta è una delle trasmissioni televisive più seguite del palinsesto Rai. È un programma di approfondimento che segue fatti di attualità, ma anche di politica e temi culturali. Spesso al centro della critica per i suoi accesi dibattiti.
Nell’ultima puntata Bruno Vespa non si è trattenuto e ha espresso un’opinione sui colleghi del Tg1. Non ha usato troppi giri di parole ed è andato dritto al sodo, lamentandosi del fatto che non viene mai ricordato il suo programma subito dopo la fine del telegiornale.
Io amo il Tg1 e annuncerò sempre il Tg1, questa la pungente affermazione di Vespa. Il noto giornalista con questa frase ha voluto dire che i suoi colleghi non si curano mai di annunciare il suo programma. Come se dopo la serata fosse finita, ha concluso.
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Ma non finisce qui, perché all’interno della stessa puntata a sollevato un’altra accusa questa volta inerente ai tempi televisivi sostenendo che molto spesso gli vengono sottratti minuti indispensabili alla trasmissione.
