Italia, rinvenuta una stranissima specie di pesce. Sembra davvero aliena. Preoccupazione da parte degli scienziati. I dettagli.
Il problema del cambiamento climatico sta avendo ripercussioni in tutti gli ambienti. Ad oggi uno degli aspetti che maggiormente preoccupa la comunità scientifica vede la presenza di una particolare specie di pesce.
Sono stati definiti pesci alieni e sono considerati una vera e propria minaccia perché modificano quelle che sono delle comunità già formate e vanno a creare degli ibridi con le specie autoctone. Un danno economico.
Queste le parole del tecnico ambientale dell’Arpa, la dottoressa Manuela Marchesi la quale specificato che questa situazione può essere davvero problematica non solo per l’economia, ma anche per la pesca in generale e per la salute delle specie.
Lombardia, si fa sempre più prepotente la presenza di una specie di pesce definita aliena
Come si è accennato poco fa la presenza di queste specie definite alloctone è davvero una problema per l’habitat naturale perché vanno a modificarlo continuamente, generando una serie di scompensi. Ma cosa sta succedendo?
Stando alle parole della dottoressa Marchesi è emerso che gli ambienti acquatici in questo momento sono fortemente compromesse per la massiccia presenza di queste specie aliene che sono giunte acque in maniera del tutto accidentale.
Si diceva in precedenza, infatti, che è a causa della del riscaldamento climatico che si deve questo fenomeno. Al momento risulta davvero molto complicato rimuovere queste specie alla territorio. A fare i conti con questo grande problema. Lombardia.
La specie rientra nella categoria dei micro-invertebrati che prendono il nome di gasteropode Physella acuta. Si tratta di una particolare specie che nasce nel nord dell’America e si è diffuso a macchia d’olio in Asia, Australia e in Europa.
LEGGI ANCHE –> Eclissi solare: data e ora dell’avvenimento astronomico tanto atteso
LEGGI ANCHE –> Castagne al vino, la ricetta con il segreto in più: veloce e golosa
Questo animale si nutre prevalentemente di alghe. Il maggior numero è stato registrato corsi d’acqua del Ticino e dell’Adda. Predilige i fondali di sabbia, purché siano sufficientemente ossigenati e dalle temperature mediamente alte.