Sono lacrime amare quelle di Pierluigi Diaco, il ricordo lo rattrista pesantemente. L’abbraccio con lei è l’unico antidoto.
Abbiamo imparato a conoscere Pierluigi Diaco grazie alla sua avventura al reality l‘Isola dei famosi. Fino ad allora il noto giornalista era conosciuto come un personaggio autoritario. Un ragazzo in gamba, classe 1977, che ha fatto della sua vita una continua esercitazione tra scrittura e approfondimenti.
Molto stimato da Maurizio Costanzo tanto che lo prenderà nel cast di Bontà loro e anche delle puntate in seconda serata del talk dal teatro Parioli. È un bravissimo speaker radiofonico sintonizzato sempre su RTL 102.5. Tanta fatica raggiunta con le sole forze e le proprie capacità.
Da poco tempo è al timone del programma Bella ma un format della fascia pomeridiana di Rai 2. Si tratta di una trasmissione dove tra concorrenti e opinionisti si prende spunto dalla quotidianità in continuo cambiamento. Proprio il nome del programma è un termine molto in uso tra gli adolescenti.
Non è partito con il botto fin dal suo primo debutto ma giorno dopo giorno Pierluigi si sta riscattando dalle delusioni delle prime puntate. Proprio da poche ore si è conclusa quella del 2 novembre e il presentatore Diaco è apparso molto provato da un amarcord che lo ha molto commosso.
Nel mezzo della trasmissione, Pierluigi corre ad abbracciare una signora in studio presentandola con queste parole:
“Carlotta è la mamma di un ragazzo eccezionale che io ho conosciuto tanti anni fa perché oltre a fare musica lavorava come cameriere dove andammo una sera io e mio caro amico. È morto a soli 21 anni”
Dopo questa piccola premessa, la regia ha mandato in onda uno dei grandi successi del giovane rapper morto a soli 21 anni, suo amico. Si tratta di Vittorio Andrei studente di filosofia conosciuto da tutti come Cranio Randagio. Il ragazzo si stava facendo largo tra le grandi promesse approdando anche a x Factor.
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Il provino non gli diede una grande visibilità ma gli aprì le porte di varie collaborazioni musicali. Minuto, magrissimo con un metro di capelli rasta, il compianto Vittorio morì una sera in circostanze ancora non del tutto chiare. Fu ritrovato senza vita.
Pierluigi fa ammenda dei testi dei suoi brani dichiarando che quelle canzoni rispettano la verità e la realtà di tante persone.
