A perdere la vita nell’ennesimo tragico incidente sul lavoro stavolta è stato un contadino, trovato morto in provincia di Bolzano.
Nella notte tra l’8 e il 9 novembre si è verificato l’ennesimo grave incidente sul lavoro. Il fatto è avvenuto in un paese che si trova in provincia di Bolzano, Sesto Pusteria, e ha coinvolto un uomo di 48 anni che ha perso la vita. Il ritrovamento del suo corpo è avvenuto nei pressi del rifugio di montagna Larice, probabilmente poche ore dopo il decesso. La dinamica dell’incidente, avvenuta in assenza di qualsiasi testimone, è ancora poco chiara e necessiterà di ulteriori indagini da parte delle autorità.
Ciò che è certo è che l’uomo ha perso la vita rimanendo schiacciato da alcune lastre di metallo. Sul luogo dell’incidente, attorno a mezzanotte, sono intervenute squadre di vigili del fuoco provenienti sia da Moso – Sesto che da San Candido. Le autorità sono state allertate dai familiari della vittima, che non hanno visto l’uomo rientrare a casa.
Sul luogo del tragico incidente sul lavoro è intervenuta anche la croce bianca con un medico di urgenza al seguito, il cui intervento si è però rivelato superfluo poiché l’uomo era già morto. Sono inoltre intervenute squadre speciali per i rilevamenti, le quali dovranno ricostruire la dinamica dell’incidente. Molto spesso, infatti, tali tragici avvenimenti dipendono da errori umani e negligenza. Per cui si rendono necessarie indagini che portino a scoprire i responsabili dell’accaduto.
Recente è ad esempio il caso dell’operaio morto mentre lavorava alla manutenzione di una pala eolica. L’uomo, che aveva solo 37 anni, è precipitato da un’altezza che non gli ha lasciato scampo. Morto sul colpo, per lui non c’è stato nulla da fare se non dichiarare il decesso.
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Secondo le ricostruzioni delle autorità si pensa che possa aver avuto un capogiro, a causa del quale non è riuscito ad aggrapparsi a nulla per evitare di cadere.
