Dopo le accuse della giornalista a Viviani ha ribattuto anche la moglie Ludmilla Radchenko che sui social ha lanciato il guanto di sfida alla Lucarelli ricordandole di restare al suo posto.
La vicenda che ha portato alla morte per suicidio di Roberto Zaccaria, 64 anni, protagonista di un videoservizio nella settimana precedente de “Le Iene” è ormai sulla bocca di tutti.
Soprattutto in quella di Selvaggia Lucarelli che ha attaccato il programma come “socialmente pericoloso” e nello specifico Matteo Viviani che ha condotto il servizio.
La Lucarelli su in un post pubblicato su Twitter si scaglia contro il programma di Davide Parenti dopo il suicidio dell’uomo al centro della vicenda legata al suicidio di Daniele, un giovane 24enne che si era tolto la vita (a sua volta) dopo aver scoperto che, dietro al profilo della sua fidanzata conosciuta online e con cui chattava da oltre un anno, c’era per l’appunto Zaccaria.
“Le Iene” ha servito sul piatto mediatico un servizio di 22 minuti, con tanto di immagini che mostrano l’uomo mentre conduce per strada l’anziana madre che si copre il volto con le mani e chiede pietosamente ai cameramen di andare via.
“Sono due decenni – scrive la giornalista – che si assiste allo scempio che ‘Le Iene’ fanno del giornalismo, che accettiamo le immagini di macchiette in giacca e cravatta all’inseguimento di persone per strada, sul proprio posto di lavoro, nelle proprie abitazioni private. A microfoni sbattuti sui denti per strappare manate e parolacce che serviranno a dimostrare chi è il cattivo, a errori grossolani, a giustizialismo spacciato per giustizia, a ghigliottina spacciata per giornalismo“.
Ovviamente non è rimasta indifferente neppure la moglie di Viviani, che sui social ha lanciato il guanto di sfida alla Lucarelli ricordandole di restare al suo posto. Ma entriamo nel vivo della questione che nelle ultime ore si è infiammata ancora di più.
La moglie di Matteo Viviani scrive a Selvaggia Lucarelli: si alzano i toni
“Le Iene” hanno provato a chiedere scusa per quando avvenuto ma la critica mediatica ora è divisa, compresa la Lucarelli che non ha accettato l’ennesimo errore del programma:
“(…) Quello che è accaduto in questi giorni, il suicidio di un uomo a seguito di un servizio di Matteo Viviani e Marco Fubini de Le Iene non mi stupisce affatto“, prosegue la Lucarelli che conclude il suo editoriale con l’interrogativo “chi sarà la prossima vittima?“.
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Impossibile per Ludmilla Radchenko, moglie di Matteo Viviani da cui ha avuto due figli, ed ex Letterina di “Passaparola”, non rispondere a tono sui social alla giornalista che ha attaccato il compagno con così tanta cattiveria.
“Cara Selvaggia Lucarelli, non vedevi l’ora di rovesciare una secchiata di med*a su mio marito, vero? Ecco, è arrivata la tua occasione, il tuo momento, finalmente qualcuno parla di te! Tanto è questo il tuo pane, tu vivi di questo, altrimenti il tuo ‘personaggio squallido’ non avrebbe nessun senso“.
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E ancora: “Tu, che sei la ‘regina della Tv- spazzatura’, cosa hai fatto veramente di buono per questo mondo oltre a sparare merda. Perché se non lo facessi – saresti INUTILE oltre a DISOCCUPATA“.
A stretto giro arriva la replica di Selvaggia. “Ciao Ludmilla, ma se sono tutte queste cose brutte (magari lo deciderà un giudice eh), perché mi inviti alle tue mostre dicendomi che avresti piacere al di là degli scontri con tuo marito?“, scrive la giornalista.
Questo botta e risposta arriverà in tribunale oppure troverà una riappacificazione tra le due donne? Conoscendo lo spirito della Lucarelli lei non si fermerò finchè non sarà fatta giustizia per questo ennesimo suicidio pubblico che a suo dire è l’esempio di massima scelleratezza a cui il giornalismo attuale è arrivato.