I Carabinieri della stazione di Cornaredo e della compagnia di Corsico hanno arrestato tre giovani albanesi con l’accusa di stupro e violenze di gruppo ai danni di una 23enne.
Ha appena 23 anni la ragazza haitiane che lo scorso maggio è stata oggetto di violenza da parte di tre giovani albanesi di 21, 23 e 29 anni, ora arrestati dai Carabinieri della stazione di Cornaredo e della compagnia di Corsico su ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Milano Alessandra Di Fazio.
I ragazzi, due fratelli ed un cucino, avrebbero abusato di lei a turno per 12 ore con violenze e soprusi disumani. “Mi stavano addosso come fossi un animale“, ha raccontato la vittima.
La notte del 3 maggio la ragazza stava lavorando in un locale notturno in Corso Como a Milano, nel cuore nella movida. Qui sarebbe stata avvicinata dal coetaneo Xhentjan Agaraj con cui avrebbe concordato una prestazione sessuale a pagamento in un lussuoso albergo del centro.
La giovane però è stata portata in realtà in motel di Cornaredo, alle porte di Milano, dove poco dopo sono arrivati anche altri due amici di Agaraj.
Sono le 5.30 del mattino quando la coppia entra nella camera n.31, poco dopo arrivano anche gli altri due ragazzi e iniziano le parcosse e le violenze.
Gli aguzzini hanno poi lasciato la stanza del motel nel primo pomeriggio del 3 maggio, liberando finalmente la giovane dopo 12 ore di agonia così da poter scappare per andare al vicino pronto soccorso e denunciare l’accaduto ai Carabinieri.
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Proprio Agaraj era finito agli arresti domiciliari nei mesi precedenti con l’accusa di atti persecutori nei confronti di una donna con la quale aveva avuto una precedente frequentazione.
Mentre un altro dei tre fermati lo scorso 23 ottobre ha ucciso il 45enne Abderrahimi Elkharmoudi massacrato fuori da un bar a Cornaredo per una lite che aveva sempre come oggetto di contesa una donna.