Nella puntata del 14 novembre il conduttore ha fermato per qualche minuto il gioco per dare un triste annuncio. Le sue parole si sono mescolate a lacrime di intensa commozione.
Il 29 ottobre scorso è ripreso a pieno regime il gioco di Rai 1 condotto senza sosta dal 2018 da Flavio Insinna. Il game show pre serale è una costante nelle giornate di milioni di italiani che amano questo programma per la vivacità delle varie manche proposte ma anche per l’impostazione scherzosa con cui è stato pensato fin dal suo debutto.
“L’Eredità“, infatti, è uno dei game show più longevi della nostra tv pubblica. Nato nel 2006 per volontà di Amadeus e poi passato di mano prima a Fabrizio Frizzi e poi a Carlo Conti fino all’attuale Insinna.
Quest’anno, inoltre, i telespettatori possono anche osservare due nuovi giochi accanto alla temuta ‘Ghigliottina’, per animare e dare filo da torcere ai concorrenti. Si tratta di ‘Chi, come, cosa’ e ‘La stoccata’.
Tante le novità quindi in cantiere che ci condurranno fino alla prossima estate per un divertimento collettivo assicurato.
Essendo però “L’Eredità” in diretta e condotta da sempre da volti estremamente empatici e solari, spesso capita che ci siano dei momenti meno gioiosi, che vengono svelati al pubblico per dare loro uno scorcio di quanto vero sia quello che vedono, senza filtri e maschere.
Nella puntata del 14 novembre scorso, quindi, Insinna ha bloccato la messa in onda per dare una comunicazione infelice che lo ha portato addirittura a piangere.
Insinna scoppia a piangere in diretta: “Ci ha lasciato…”
Pochi giorni prima della ripartenza di fine ottobre, Insinna era stato intervistato per avere un pronostico di quanto secondo lui sarebbe stato sviluppato durante il suo show e aveva risposto così:
“L’anno che ci attende probabilmente sarà tremendo: speriamo di essere all’altezza e di trovare la cifra giusta per non essere troppo, né troppo poco”. Spiegava senza esitazione. Forse però nel dire questo non sapeva ancora che cosa sarebbe accaduto pochi giorni dopo.
Il programma di Rai 1 è stato reso possibile perchè negli anni si sono susseguiti vari autori che lo hanno reso lo show che è oggi, tra questi ricordiamo Stefano Santucci, Tiziana Martinengo, Umberto Sebastiano e Paolo Cucco. Senza dimenticare cameramen, stilisti, truccatori, addetti alle luci e compositori.
Proprio riferita alle musiche, poco prima del jingle della ghigliottina, Insinna ha bloccato il gioco è ha spiazzato i telespettatori con questa confessione:
“Questa musica che sentite, così carica di tensione e di sfumature, con il gong e le suggestioni che evoca, è stata composta da Fabrizio Sciannameo, assieme a Tommaso Casigliani” ha raccontato Insinna visibilmente commosso.
Non è stato facile per lui la notizia della morte di Sciannameo: “La famiglia de L’Eredità…” ha continuato con la voce rotta e le lacrime agli occhi. “Fabrizio sarà sempre con noi, lui è qua. Sarà sempre qui con la sua musica della ghigliottina”.
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Il conduttore ha poi terminato usando le parole più belle:
“Noi siamo una piccola ma bellissima famiglia e volevamo condividere con voi telespettatori il nostro dispiacere dedicando un pensiero a lui. Ci tenevamo a dirvi questo con grande semplicità, e mandare un pensiero non solo a Fabrizio Sciannameo ma anche alla sua famiglia”. Ha sentenziato prima di procedere riprendendo in mano le redini del gioco.