A distanza di qualche giorno però iniziano ad arrivare indiscrezioni anche più accurate da parte di altre testate, come Chi, settimanale diretto da Alfonso Signorini, che ha svelato nuovi retroscena dietro la questione dei Rolex “rubati” da Ilary.
L’11 novembre è andata in scana una delle cause più discusse in queste settimane e che probabilmente terrà attaccati a social e carta stampata gli italiani ancora per molto tempo.
Si è svolto un ennesimo faccia a faccia tra Ilary Blasi e Francesco Totti in un’aula del Tribunale civile di viale Giulio Cesare 52 dove hanno discusso sulla vicenda legata alle borse ed i Rolex sottratti impunemente.
Lei assistita dai sui legali avvocati Pompilia Rossi e Alessandro Simeone. Totti invece da dall’avvocato Antonio Conte che ha preso le parti di Annamaria Bernardini De Pace.
Quella di ieri è stata la seconda udienza relativa alla causa per la restituzione degli oggetti sopra citati. La showgirl sembra che sia tornata in possesso di scarpe e borse dopo la prima udienza in cui Totti ha rivelato dove erano stati nascosti i suoi beni.
La cronaca dell’evento è stata ripresa da moltissime testate che si sono trovate all’esterno del Tribunale per documentare nel dettaglio quanto accaduto:
Il Tempo ha riferito infatti che “sono entrati a quattro minuti di distanza l’una dall’altro. Alle 15,17 è arrivata Ilary Blasi, alle 15,21 invece Francesco Totti”.
“Sono rimasti nel palazzo di Giustizia fino alle 17,08: all’uscita una Bmw X3 bianca, guidata dalla sorella di Ilary, ha portato via la presentatrice“. Il Pupone invece è arrivato solo ed andato via solo con la sua Smart scura.
A distanza di qualche giorno però iniziano ad arrivare indiscrezioni anche più accurate da parte di altre testate, come Chi, settimanale diretto da Alfonso Signorini, che ha svelato nuovi retroscena dietro la questione dei Rolex “rubati” da Ilary.
Secondo quanto riportato nelle sue pagine, gli orologi non sarebbero una collezione privata del Pupone ma piuttosto oggetti preziosi, un dono di Totti all’ex moglie.
Ilary di fronte al giudice avrebbe spiegato che li aveva sottratti “perché ci teneva che quegli orologi rimanessero a lei e ai figli”. Sempre Chi fa sapere che “alla fine dell’udienza si è aperto uno spiraglio di pace“.
LEGGI ANCHE –> A 23 anni l’operazione per non avere figli: il motivo è assurdo
LEGGI ANCHE –> Il mondo della musica piange un grande artista, aveva solo 55 anni
La sentenza che riguarda l’assegno di mantenimento per i figli si terrà a marzo 2023. Mentre nel frattempo sembra anche che i rispettivi avvocati di entrambe le parti stiano cercando di arrivare ad una soluzione equa, una separazione consensuale che eviti di riportare gli ex coniugi ancora in tribunale.
