Un grave allarme sta preoccupando un Paese europeo: aumentano i casi di polmonite nei bambini, ma manca l’amoxicillina nelle farmacie.
Cambi repentini di temperature, in queste settimane, stanno portando a conseguenze anche sulla salute dei nostri bambini. Come è ben chiaro, il passaggio dall’estate all’inverno è accompagnato da nasi rossi. Quest’anno è anche associato un aumento dei casi di infezioni respiratorie. Questo significa che molti pediatri consigliano l’uso di antibiotici.
Questo ha causato un picco nella domanda di amoxicillina, che di solito viene prescritta per polmonite e bronchite. Ma dalla Spagna in queste ore arriva una notizia che non appare per niente buona. Secondo quanto si apprende, questo antibiotico è esaurito, soprattutto nel formato sciroppo.
Il Ministero della Salute spagnolo ha già fatto eco riguardo alla mancanza di approvvigionamento, e nelle farmacie si nota attualmente la carenza della amoxicillina nella sua formulazione pediatrica. Diversi farmacisti – in alcune interviste realizzate – hanno confermato l’assenza dell’antibiotico sugli scaffali, sottolineando che al momento dell’approvvigionamento appare un messaggio di “avviso al Ministero”.
Insomma, manca l’antibiotico con questo principio attivo e Juan Pedro Rísquez, vicepresidente del Consiglio generale delle associazioni farmaceutiche, conferma: “È vero che questa carenza ha creato tensione, in coincidenza anche con un aumento dei pazienti con malattie respiratorie, che ha prodotto un picco di domanda”. Ad esempio, a Barcellona, 120 famiglie si sono presentate nei giorni scorsi, con figli con problemi polmonari.
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Di solito, invece, si parla di 30-40 visite giornaliere comprensive anche della fascia adulta. Nello stesso tempo, però, Juan Pedro Rísquez invita a non farsi prendere dal panico. “Ci sono stati giorni in cui abbiamo avuto una mancanza di alcune prescrizioni di amoxicillina” – ha affermato – “Sebbene ci siano altre prescrizioni con cui non ci sono problemi di approvvigionamento”.
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Quindi ha ribadito: “Questo problema ha colpito un farmaco che ha una possibile sostituzione perché il farmacista risolve praticamente il 90% dei casi di problemi nell’erogazione di questi farmaci con altri assimilabili”. Questa mancanza di fornitura di amoxicillina non si verifica solo in Spagna, ma anche nel resto del mondo: la motivazione è legata a pochi laboratori di produzione, che creano un effetto a catena.