La morte di Bruce Lee è sempre stata un mistero, ma adesso si diffonde un’altra incredibile teoria su cosa potrebbe essere successo.
Una nuova teoria suggerisce che Bruce Lee sia morto a causa di una forma specifica di disfunzione renale: il decesso a soli 32 anni di questa figura iconica del cinema fa ancora molto discutere. Resta da risolvere del tutto il mistero della sua morte e negli anni si sono diffuse molte tesi, anche le più strampalate: si è perfino arrivati a parlare di assassinio, celato da fatto accidentale.
Le teorie sulla sua morte improvvisa includono l’assassinio da parte di gangster, il colpo di calore, l’uso di cocaina: esattamente vent’anni dopo, è morto in circostanze assurde il figlio Brandon Lee, anche egli attore. Aveva solo 28 anni ed è stato ucciso da un colpo di pistola esploso accidentalmente durante le riprese del film “Il Corvo”. Padre e figlio sono sepolti uno affianco all’altro.
Da cosa è stata causata la morte di Bruce Lee?
Bruce Lee è conosciuto e venerato in tutto il mondo per aver diffuso le arti marziali e aver reso popolare questa pratica, grazie al successo dei suoi film di Hollywood. Tuttavia, la causa della sua morte prematura è un mistero e adesso emerge una nuova incredibile teoria su quello che potrebbe essere successo.
Stando alle ultime ricerche, l’attore sarebbe morto a causa di una forma specifica di disfunzione renale. Si tratta della sua incapacità di espellere l’acqua in eccesso. In pratica, Bruce Lee non sarebbe riuscito a minzionare e questo lo avrebbe portato a conseguenze letali per il suo corpo. Infatti, questa patologia porta a iponatriemia, edema cerebrale e morte entro poche ore dall’assunzione eccessiva di acqua.
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A rivelare questa nuova tesi sulla morte dell’attore e campione di arti marziali sono stati i ricercatori del Dipartimento di Nefrologia e Ipertensione, IIS-Fundacion Jimenez Diaz UAM di Madrid. Bruce Lee è stato trovato morto all’età di 32 anni in circostanze misteriose a Hong Kong e nel corso degli anni ci sono state diverse teorie. Ora eccone spuntarne un’altra.
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In un articolo pubblicato sul Clinical Kidney Journal, i ricercatori hanno ora proposto infatti come causa della morte l’edema cerebrale, causato dall’iponatriemia. Si tratta in sostanza, per usare le parole dei ricercatori, di “incapacità del rene di espellere l’acqua in eccesso”. Il decesso dunque non sarebbe legato, come creduto a lungo da chi fece l’autopsia, all’ipersensibilità a Equagesic. Inoltre l’attore aveva avuto un primo episodio di edema cerebrale 2 mesi prima. Infine, si pensa che avesse bevuto molta acqua dopo aver consumato marijuana.