Oltre 15 anni dopo la scomparsa di Maddie McCann, svelata la nuova pista del detective: cosa è successo alla bambina in Portogallo.
Il giornalista investigativo che ha scoperto e denunciato il disc jockey Jimmy Savile, un’icona nel Regno Unito, prima delle accuse di pedofilia, ha una nuova teoria funzionante su quello che è successo a Madeleine McCann. Come noto, la bambina è scomparsa in Portogallo a maggio 2007, risucchiata in un buco nero.
Si trovava in un appartamento insieme ai suoi genitori a Praia da Luz, in Portogallo, il 3 maggio 2007. Da allora, è stata aperta una caccia all’uomo, che dura ormai da 15 anni, ma che non ha portato a nulla. Qualche tempo fa, la svolta: per i giudici, è stata rapita e uccisa dal pedofilo Christian Brueckner, incriminato in patria proprio per la sua scomparsa.
Cosa è emerso in queste ore sulla scomparsa di Maddie McCann
Come noto, Gerry e Kate McCann stavano mangiando in un ristorante di tapas nelle vicinanze mentre Maddie e i suoi fratelli sono rimasti soli nel loro appartamento. Quando Kate torna per controllare i bambini, Maddie non c’è più. Nonostante le accuse a Christian Brueckner, il giornalista investigativo Mark Williams-Thomas ha la sua teoria sugli ultimi movimenti e sul destino di Maddie.
Mark Williams-Thomas è l’uomo che ha incastrato Jimmy Savile, scomparso nel 2011 e in una recente intervista ha voluto dire la sua su uno dei cold case più famosi al mondo. L’ex agente di polizia dice che dopo aver esaminato le prove ha concluso che Maddie non sarà mai trovata e ha dipinto una probabile teoria di ciò che è successo.
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Il 52enne ha detto che lo scenario più probabile è che Maddie si sia svegliata nel cuore della notte e, chiedendosi dove fossero i suoi genitori, sia andata a cercarli. Secondo l’investigatore, le era stato detto probabilmente dagli stessi genitori che se si fosse svegliata avrebbe dovuto andare a cercarli nel locale dove stavano mangiando le tapas. Ha evidenziato: “Quindi credo che si sia svegliata, ha lasciato l’appartamento, sappiamo che l’appartamento era insicuro, la porta sul retro era aperta per consentire un flusso d’aria, faceva molto caldo”.
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Williams-Thomas ha anche citato altri due casi simili, sostenendo di credere che Maddie sarebbe stata rapita e uccisa entro “72 ore”. Ha continuato dicendo che pensa che sia “purtroppo probabilmente improbabile” che gli investigatori scopriranno mai cosa le è successo veramente. Quindi ha concluso che “uso sempre l’avvertenza che dobbiamo rimanere positivi che un giorno lo faremo”.