Manuel Lorenzo Ntube morto investito a 16 anni: era un calciatore e suo fratello ha giocato nell’Inter e nell’Italia giovanile.
Si chiama Manuel Lorenzo Ntube la vittima del tragico incidente avvenuto nella serata di ieri per le strade di Ferrara. Il ragazzo, che ha solo 16 anni, è stato investito da un SUV mentre si trovava in compagnia di un amico. Entrambi erano in sella alle loro biciclette. Gravemente ferito l’amico che si trovava con Manuel.
A investirli, è stato un giovane uomo di 37 anni, che in un primo momento non si è fermato a prestare soccorso. Successivamente, l’uomo è andato poi a costituirsi, ammettendo le sue responsabilità. La vittima è un giovane calciatore, di ruolo difensore e militante nel Padova. Ha un fratello maggiore, di nome Michael.
Il dramma nel mondo del calcio giovanile: addio a Manuel Lorenzo Ntube
Tifosi e società del Padova, di fronte alla morte del giovane tesserato, sono rimasti sconvolti, stringendosi attorno ai familiari del ragazzo e a tutti i suoi amici. Grande il cordoglio anche da parte dell’Albinoleffe, la società professionista dove milita il fratello maggiore di Manuel, Michael Ntube, che è ritenuto un talento del nostro calcio.
Michael Ntube, difensore della Prima Squadra dell’Albinoleffe, infatti, ha una certa esperienza nelle giovanili, sia a livello di club che di nazionale. Nato a Ferrara e di origine camerunense, il difensore classe 2001 è cresciuto prima nella Spal e poi nelle giovanili dell’Inter e ha rappresentato il club nerazzurro in due edizioni della Youth League.
LEGGI ANCHE –> Ragazzo di 13 anni morto dopo essere stato ferito da un poliziotto
Dopo un anno in prestito alla Pro Sesto, in Lega Pro, è stato acquistato dall’Albinoleffe, peraltro la squadra contro la quale aveva esordito tra i professionisti. In carriera, Michael Ntube ha una trentina di presenze nelle varie selezioni giovanili della Nazionale italiana di calcio.
LEGGI ANCHE –> Samira uccisa per strada: giallo sulla morte della giovane
Suo fratello minore, Manuel, rimasto vittima di questo gravissimo incidente stradale, condivideva col fratello la passione per il calcio e stava affrontando la trafila delle formazioni giovanili. Viveva con la famiglia a Ferrara, sebbene si allenasse nella vicina Padova. A lui e alla sua famiglia anche il cordoglio del sindaco della città, Alan Fabbri, che ha affermato la necessità di giustizia e di giungere a definire le responsabilità per l’accaduto.