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Cronaca

Va dall’oculista per una visita di controllo, poi la scoperta senza precedenti

Pubblicato da
Arianna Babetto

Un terribile errore medico si è verificato a Marsiglia nel 2020, dopo due anni l’ottico ammette al media francese BFMTV quanto aveva fatto con poca accortezza.

Va dall’oculista per una visita di controllo, poi la scoperta senza precedenti
Visita ottica specializzata (Pinterest)

La vicenda risale al 2020 ma solo recentemente è stata portata alla ribalta dopo che l’ottico in questione ha dichiarato la sua colpevolezza intervistato dalla radio locale BFMTV.

La vicenda coinvolge come malcapitato paziente Adrien, che dopo aver prenotato la visita va dal suo ottico per farsi controllare gli occhiali, ma torna a casa cieco.

L’oftalmologo due anni dopo ammette al media francese lo sbaglio. Ma cosa è accaduto? Che cosa ha fatto? Il problema sarebbe la confusione dei file dei pazienti.

Visita medica finita male: la risposta dell’oculista

Ovviamente la notizia ha fatto il giro del globo, sorretta anche dalla velocità dei social che hanno dato molto rilievo a quanto emerso con questo caso francese di negligenza medica.

Ottico di fiducia (Pinterest)

Adrian ha spiegato che non capiva il perchè il suo ottico gli avesse chiesto di posizionare la testa dentro una macchina in cui appoggiava mento e fronte su due sopporti rigidi. Si era sentito rispondere che “avrebbe fatto presto”.

Finita l’operazione il medico gli dice che la piccola operazione con il laser era andata bene e lo chiama “Frédéric” invece che Adrien. Come si legge sul sito ABC. es, “Dieci minuti dopo essere stato sottoposto all’operazione con il laser Adrian non ci vedeva più. Ha subito due operazioni per recuperare parzialmente la vista“.

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Ora il caso di Marsiglia è in mano agli avvocati che devono far luce su questo sbaglio umano e professionale. Ma che cosa ha risposto il medico? “È un errore da parte mia. Non sono un bugiardo. L’ho riconosciuto con l’esperto”. L’avvocato di Adrien, Philippe Courtois, sta cercando di portare l’oftalmologo in tribunale per chiedere i danni.

Arianna Babetto

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Arianna Babetto