Ospite della trasmissione Verissimo del 3 dicembre c’è Fabio Basile, il campione in lacrime: il dramma della morte del fratello.
Aveva solo 22 anni Fabio Basile, quando si è fatto conoscere in tutta Italia per un evento storico nel mondo dello sport. Il judoka nato a Rivoli, in provincia di Torino, ma di origini tarantine, nell’estate del 2016 ottenne infatti un sorprendente risultato, che lo ha reso parte integrante della storia dello sport azzurro.
Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, alle quali giunse dopo aver conquistato qualche mese prima una medaglia di bronzo agli europei di Kazan, il campione italiano ha infatti battuto a sorpresa An Ba-ul, campione mondiale in carica di nazionalità sudcoreana. Ottenne un clamoroso ippon dopo appena 84 secondi di gara e questo gli consentì di vincere la medaglia d’oro.
Le lacrime di Fabio Basile, ospite di Verissimo
Una vittoria peraltro davvero storica: quella di Fabio Basile fu la medaglia d’oro numero 200 della storia azzurra. Non è più riuscito a ripetere una prestazione del genere, ma grazie a quel successo ha ottenuto una notevole popolarità, tanto da partecipare a diversi programmi televisivi. Nel 2017 partecipa in particolare a Ballando con le Stelle, arrivando secondo in coppia con Anastasia Kuzmina.
Tre volte campione nazionale, il judoka azzurro è noto anche per aver partecipato a un’edizione del Grande Fratello Vip, restando una 50ina di giorni nella casa più famosa d’Italia. Torna ospite di Verissimo, per parlare del suo futuro, anche sportivo, che negli ultimi anni non è stato per niente fortunatissimo.
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Nel salotto televisivo di Silvia Toffanin, per Fabio Basile – forte ma sfortunato campione, con una carriera costellata anche da infortuni – è l’occasione di parlare della sua vita privata. Tante, tantissime sono le sue ammiratrici che si chiedono se l’azzurro del judo sia fidanzato oppure no. Ma quella del programma di Canale 5 è anche l’occasione per ripercorrere un dramma nella sua vita.
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Il campione che a 4 anni ha rischiato di morire per una pleuropolmonite da stafilococco, per la quale i medici non gli avevano dato scampo, racconta tra le lacrime del fratello Michael. Un anno fa, il giovane uomo venne trovato in casa privo di vita dai familiari. Era di qualche anno più grande di Fabio Basile e come lui era considerato una promessa del judo. Un dolore immenso, quello della morte di un fratello, che non si può lenire.