Issei Sagawa, la storia del famoso cannibale che uccise e mangiò una studentessa “per amore”. Famoso per non aver mai scontato una condanna in prigione
Issei Sagawa è stato un famoso cannibale della storia. Proprio in questi giorni, questo tema è più scottante che mai per via della serie su Netflix prodotta su Jeffrey Dahmer, un uomo che tra il 1987 e il 1991 ha ucciso 17 ragazzi, fatti a pezzi e poi mangiati.
Il caso ha voluto che, proprio oggi, venisse fuori la notizia della morte di Issei. Un cannibale noto per non aver mai nascosto la verità sul suo truce delitto, è morto da uomo libero per via di una comunissima polmonite. Agli agenti dichiarò che, mangiare la vittima, fu un gesto d’amore.
Si è spento all’età di 73 anni il noto criminale giapponese, famoso per aver ucciso nel 1981 una studentessa olandese. Era una sua amica eppure la sparò al collo, la mutilò, tagliò con un coltello da macellaio e poi la mangiò.
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Pur ammettendo il crimine, non ha mai scontato una condanna in prigione. Anzi, nel suo Paese, è diventato praticamente una celebrità per quello che ha fatto.
Il delitto risale a quando aveva poco più di trent’anni e, mentre studiava a Parigi, mangiò una sua compagna. Fu accusato anche di necrofilia. Intanto, i resti del cadavere furono trovati in un congelatore, mentre altre parti vennero seppellite in un parco.
I funerali si sono tenuti la settimana scorsa e sono stati i suoi parenti più stretti a dare la notizia, tra l’altro i soli che hanno avuto la possibilità di partecipare al funerale.
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Venne arrestato dalla polizia francesi dopo pochi giorni, lo portarono in una clinica psichiatrica per poi essere deportato in Giappone un anno dopo.
