Tatjana Patitz è morta: la top model uccisa da una terribile malattia a soli 56 anni, l’addio del mondo della moda internazionale.
Un grave lutto ha colpito il mondo dell’alta moda a livello internazionale: Tatjana Patitz, la più silenziosa ma contestualmente la più intensa delle top model, è morta all’età di 56 anni. Nata ad Amburgo da madre estone e padre tedesco, si è trasferita con la famiglia a Skanör, nel Sud della Svezia, quando era ancora molto giovane. Nei primi anni Ottanta, partecipò a un Elite Model Contest a Stoccolma.
Questo le garantì un viaggio a Parigi, la capitale mondiale della moda, e un contratto a tempo determinato. Non fu però facile come potrebbe sembrare e infatti la giovanissima modella solo dopo un anno di ricerche riuscì a trovare un lavoro. Fu infatti scoperta dal fotografo tedesco Peter Lindbergh, che come noto ha sempre preferito le bellezze più acqua e sapone per i suoi shooting.
Chi era Tatjana Patitz: addio alla top model dallo sguardo magnetico
Dopo qualche tempo, l’ha notata anche il cantante George Michael, che la volle come protagonista di un suo video e questo fece sì che Tatjana Patitz venisse sdoganata come personaggio simbolo anche al di fuori delle passerelle. La sua scelta di vivere non a New York o Parigi, ma in California, l’ha resa a suo modo originale, perché si potrebbe dire che abbia deciso di non far parte del “branco”.
Ad accrescere la sua fama, come ricorda Anna Wintour, chief content officer di Condé Nast e direttore editoriale di Vogue, anche la forma particolarissima del viso e degli occhi. Carattere e lineamenti, spiega la Wintour, l’hanno resa “più misteriosa, più adulta, più irraggiungibile”.
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Il suo incredibile fascino la rendeva sicuramente più femminile e consapevole rispetto a tanti altri personaggi dell’alta moda internazionale. Non aveva quell’espressione ingenua con gli occhi spalancati di molte sue colleghe, e con la sua formazione come attrice, era una forza da non sottovalutare. Tra gli stilisti per cui ha sfilato ci sono Chanel, Donna Karan, Vivienne Westwood e molti altri.
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A portarsela via dagli affetti più cari, a partire da suo figlio Jonah Johnson, un terribile cancro metastatico al seno. “Era un’anima compassionevole, gentile e generosa di cuore e un’appassionata sostenitrice dei diritti degli animali”, ha ricordato la sua agente Corinne Nicolas. Particolarmente commosso il ricordo della collega Cindy Crawford, che ha tra le altre cose evidenziato: “Chi potrebbe mai dimenticare quegli occhi penetranti”.