Scoperto l’ultimo covo di Matteo Messina Denaro: ecco dove viveva il boss ricercato da trent’anni in tutto il mondo.
Si trova in una strada della cittadina di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, il covo del capo di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, arrestato ieri mattina a Palermo mentre si trovava nei pressi di una clinica privata. Il boss ricercato dal 1993 e ritenuto collegato alla stagione delle stragi di mafia si trovava nel capoluogo siciliano, perché avrebbe un tumore al colon-retto con metastasi al fegato.
Si era dunque recato presso la clinica dove poi è stato rintracciato ieri mattina e arrestato in un’operazione dei Ros dei Carabinieri, per poter accedere a delle sedute di chemioterapia. Secondo quanto si apprende, sarebbe stata proprio la malattia del boss mafioso a fare in modo che gli inquirenti si mettessero sulle sue tracce, trovando appunto la pista giusta.
La casa dove viveva Matteo Messina Denaro: le foto
“La giornata di ieri ha rappresentato una grande vittoria dello Stato, era una giornata che aspettavo da tanti anni e di cui ne parlavo con i ragazzi nelle scuole”, ha sottolineato Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia con un attentato dinamitardo sulla Palermo – Capaci, intervistata da “Storie Italiane” su Raiuno. Proprio durante la trasmissione condotta da Eleonora Daniele a lungo si è parlato dell’arresto del boss.
Un inviato del programma si trova fuori dalla casa dove viveva Matteo Messina Denaro, considerato l’ultimo rifugio del boss mafioso. Secondo alcune fonti, qui avrebbe vissuto almeno gli ultimi sei mesi, praticamente sotto gli occhi di tutti e infatti l’attenzione degli inquirenti si sposta adesso sui suoi fiancheggiatori e sulla rete di protezione che si era creato attorno.
LEGGI ANCHE –> Matteo Messina Denaro: che tipo di tumore ha il boss mafioso
Il boss 60enne, ritenuto capo di Cosa Nostra, viveva a quanto pare a Campobello di Mazara, cittadina di circa 12mila abitanti in provincia di Trapani. Nato a Castelvetrano, dodici anni dopo la morte del bandito Salvatore Giuliano, Matteo Messina Denaro dunque non viveva molto lontano dal suo comune di origine, ma soprattutto il suo ultimo “nascondiglio” era in pieno centro abitato.
LEGGI ANCHE –> Morta Gina Lollobrigida: addio alla grande stella del cinema
La casa dove viveva si trovava al piano terra e si aveva accesso attraverso una piccola coorte nella quale si entrava da un comune cancello. Nessun covo nascosto dunque, ma un’abitazione civile tra il “Bar San Vito” e un negozio di articoli per la casa. A pochi metri da lì, anche un supermercato, poi una pizzeria e un rifornimento di carburante. L’abitazione nella periferia di Campobello di Mazara, dunque, era sotto gli occhi di tutti, traversa di Via Vittorio Emanuele, il viale principale della cittadina.