Nei giorni scorsi a Roma, un neonato di appena tre giorni è morto in ospedale mentre la madre lo allattava nel reparto di ginecologia. Aperta un’inchiesta dalla Procura.
Sono in corso le indagini sulla morte di un bambino di appena tre giorni, deceduto nella notte tra il 7 e l’8 gennaio scorsi all’ospedale Pertini di Roma. Secondo quanto appurato, la madre stava allattando il piccolo, quando improvvisamente si è addormentata schiacciandolo sotto il suo peso.
A nulla sono serviti i tempestivi tentativi di rianimazione, scattati quando un’infermiera del nosocomio ha lanciato l’allarme accorgendosi dell’accaduto. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sulla salma e tutti gli accertamenti che dovranno chiarire la dinamica dei fatti e stabilire la causa della morte.
Nella notte tra il 7 e l’8 gennaio, un bambino, nato appena tre giorni prima, è morto all’ospedale Sandro Pertini di Roma, nel reparto di ginecologia, dove si trovava ricoverata la madre.
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Da quanto appurato sino ad ora, come riferiscono alcune fonti locali e la redazione dell’Ansa, la madre stava allattando il piccolo, ma probabilmente a causa della stanchezza, si è addormentata improvvisamente schiacciando il figlio. Un’infermiera di turno presso il nosocomio si è accorta del corpicino esanime ed ha subito lanciato l’allarme. Sono scattati cosi i disperati tentativi di rianimazione. Tutto inutile: i sanitari alla fine si sono dovuti arrendere dichiarando la morte del bimbo che sarebbe sopraggiunta per soffocamento.
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La Procura della Repubblica di Roma, che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo al momento contro ignoti, come scrive l’Ansa, ha disposto l’esame autoptico sulla salma, effettuato nei giorni scorsi ed i cui risultati potranno fare maggior chiarezza sul drammatico episodio e determinare con precisione la causa della morte. Acquisiti anche i documenti relativi al ricovero e la cartella clinica della madre del bimbo deceduto. Al vaglio degli inquirenti della Capitale eventuali responsabilità.