Un maresciallo dei carabinieri di 48 anni è morto dopo essere stato colto da un malore mentre faceva jogging in strada ad Aprilia, in provincia di Latina. Inutile la corsa in ospedale.
Si è accasciato mentre faceva jogging ed è morto una volta giunto in ospedale stroncato da un malore. Se n’è andato così un maresciallo dei carabinieri di 48 anni: la tragedia nella tarda mattinata di ieri ad Aprilia, in provincia di Latina.
In pochi minuti sono arrivati sul posto i soccorsi del 118, allertati da alcuni automobilisti e dai passanti, che hanno provato a rianimare il 48enne e lo hanno trasportato in ospedale, dove è deceduto pochi istanti dopo. Tanti i messaggi di cordoglio per la famiglia del militare.
Un dramma che scosso l’intera comunità di Aprilia (Latina) quello consumatosi ieri mattina, domenica 30 gennaio. Raffaele Avino, 48enne maresciallo dei carabinieri, è morto improvvisamente dopo essere stato colto da un malore.
Secondo quanto ricostruito, il militare era uscito di casa per fare jogging. Mentre percorreva via Monteverdi, intorno a mezzogiorno, scrive la redazione del quotidiano Il Messaggero, si è sentito male ed è crollato a terra all’altezza dell’incrocio con via Toscanini. Alcuni passanti e degli automobilisti, accorgendosi dell’accaduto, hanno prestato i primi soccorsi ed hanno lanciato l’allarme.
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Nel frattempo, in via Monteverdi è arrivata un’ambulanza con a bordo lo staff medico del 118. I soccorsi, dopo varie manovre salvavita, hanno trasportato d’urgenza Avino presso il pronto soccorso della clinica di via delle Palme. Qui, però, non c’è stato nulla da fare: poco dopo l’arrivo in nosocomio, il cuore del 48enne ha smesso di battere per sempre. Inutile ogni tentativo di salvargli la vita.
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La tragica notizia ha gettato nello sconforto la comunità locale, dove il maresciallo era molto conosciuto. Avino, riferisce Il Messaggero, lascia la moglie e due figli. Tanti i messaggi di cordoglio per la famiglia anche da parte dei colleghi.