Un ragazzo di 27 anni che era scomparso da due giorni da Brindisi, è stato trovato morto questa mattina nelle acque del porto del capoluogo di provincia pugliese.
A circa 48 ore di distanza dalla denuncia di scomparsa, questa mattina è stato trovato il cadavere del ragazzo di 27 anni di cui si erano perse le tracce venerdì da Brindisi. Il drammatico ritrovamento nelle acque del porto nei pressi di un cantiere navale.
A scoprire il corpo senza vita sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco che stavano scandagliando la zona. Gli accertamenti e le indagini sono stati affidati ai carabinieri: tra le ipotesi più accreditate quella di un tragico incidente.
Brindisi, ragazzo di 27 anni scomparso da due giorni: il cadavere trovato in mare dai sommozzatori
Aris Barletta è stato trovato morto questa mattina, domenica 5 febbraio. Il 27enne era scomparso da Brindisi nella giornata di venerdì quando era stato visto per l’ultima volta nei pressi della banchina del porto del capoluogo di provincia pugliese.
Proprio qui, vicino un cantiere navale, intorno alle 11:30 è stato rinvenuto il cadavere in acqua. A trovarlo, scrivono alcune redazioni locali e Il Fatto Quotidiano, sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco mentre perlustravano l’intera area. Una volta recuperato e portato sulla banchina, sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno attivato le indagini sul caso.
LEGGI ANCHE —> Ragazzo scomparso da alcune ore: trovato morto vicino un casolare
Bisognerà capire, difatti, cosa sia accaduto al giovane i cui familiari venerdì avevano denunciato la scomparsa. Da quanto appurato al momento, riferisce Il Fatto Quotidiano, gli inquirenti propendono per un drammatico incidente: Aris sarebbe scivolato in mare mentre si trovava sulla banchina non riuscendo più a riemergere.
LEGGI ANCHE —> Investita da un Suv mentre attraversa: 17enne muore in ospedale
Tanti i messaggi di cordoglio per la famiglia del 27enne, tra cui quello del sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, che su Facebook ha dato la tragica notizia del ritrovamento del cadavere. “Mi stringo – si legge nel post- alla famiglia ed esprimo la vicinanza mia e della città, non ci sono parole ma solo sgomento e dolore”.