Il corpo senza vita di una giovane donna è stato trovato nella mattinata di oggi su una spiaggia di Torre Pedrera, frazione di Rimini. Sul posto i soccorsi e le forze dell’ordine.
Orrore a Torre Pedrera, frazione di Rimini, dove questa mattina è stato trovato il cadavere di una giovane donna lungo una spiaggia. A notare il corpo, ricoperto dalla neve, un passante che ha immediatamente lanciato l’allarme.
Gli agenti della Polizia si stanno occupando delle indagini per determinare le cause della morte della donna, una 36enne che era scomparsa da alcune ore. Dai primissimi riscontri, gli investigatori ipotizzano possa essersi trattato di un gesto estremo.
Apparterrebbe ad una giovane donna il cadavere trovato intorno alle 8:30 di questa mattina, giovedì 9 febbraio, su una spiaggia di Torre Pedrera, piccola frazione di Rimini.
La segnalazione è partita da un passante che, vedendo una sagoma sulla spiaggia innevata nei pressi dello stabilimento balneare Bela Burdela, ha contattato il numero unico per le emergenze. Nell’immediato sono arrivati i sanitari del 118, gli agenti della Polizia di Stato ed i colleghi della Scientifica.
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Lo staff medico, una volta sul posto, ha potuto solo appurare la morte della donna. Sono scattati così gli accertamenti delle forze dell’ordine che sono riusciti a risalire all’identità della vittima: si tratterebbe, riportano alcune fonti locali e la redazione de Il Corriere della Sera, di una 36enne di origini romene di cui era stata denunciata la scomparsa qualche ora prima della drammatica scoperta.
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Ora si sta cercando di capire quali siano le cause della morte. Sul cadavere non sarebbero stati trovati segni di violenza evidenti. L’ipotesi più accreditata, scrive Il Corriere, sarebbe quella di un gesto volontario della 36enne.
A stabilirlo con precisione saranno le indagini della Polizia, che sta visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, e gli esami sulla salma che deciderà di disporre l’autorità giudiziaria nelle prossime ore.
