Una donna disabile di 88 anni sarebbe stata strangolata nel suo appartamento di Casoli, in provincia di Chieti. Sospettato il figlio che avrebbe provato a togliersi la vita.
Nella serata di ieri, una donna disabile di 88 anni è stata trovata priva di vita nella sua abitazione di Casoli, in provincia di Chieti. A scoprire il corpo, riverso sul letto, la badante dell’anziana che ha subito contattato i soccorsi.
Per la donna, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Secondo quanto appurato dai carabinieri, l’88enne sarebbe stata strangolata. I sospetti sarebbero ricaduti sul figlio 64enne che, poco dopo, è stato trovato in strada con i polsi tagliati ed accompagnato in ospedale per le cure del caso.
Casoli, donna di 88 anni strangolata in casa: sospettato il figlio trovato con i polsi tagliati in strada
Sotto choc la comunità di Casoli, in provincia di Chieti. Ieri sera, domenica 12 febbraio, una donna è stata trovata morta in casa. Si tratta di Cesina Damiani, 88enne affetta da disabilità.
La segnalazione alle forze dell’ordine è partita quando la badante che si prendeva cura dell’anziana, scrive Il Quotidiano Nazionale, ha trovato l’88enne riversa priva di sensi sul letto. Presso l’abitazione sono, dunque, intervenuti i carabinieri di Lanciano. Da quanto appurato, la vittima sarebbe stata strangolata mentre si trovava a letto.
LEGGI ANCHE —> Ragazza di 23 anni trovata morta vicino al fiume: era scomparsa da giorni
Gli stessi militari dell’Arma, poco più tardi, hanno trovato il figlio della Damiani, un uomo di 64 anni, steso in strada con vistose ferite ai polsi. Gli investigatori, che stanno coordinando le indagini, ipotizzano possa essersi trattato di un omicidio-tentato suicidio: il 64enne avrebbe strangolato la madre per poi tentare di togliersi la vita. I carabinieri avrebbero trovato un biglietto di scuse, ma non firmato, accanto al cadavere dell’anziana.
LEGGI ANCHE —> Ricoverata in ospedale per un forte mal di testa: morta ragazza di 28 anni
L’uomo è stato subito portato in ospedale per le cure del caso e, riferisce la redazione de Il Quotidiano Nazionale, trasferito nel reparto di Psichiatria. La Procura della Repubblica potrebbe aprire un fascicolo per omicidio volontario.