Chi è Abdeslam Aomar, il rappresentante del popolo Saharawi che viene intervistato da Presa Diretta nella puntata sul Maroccogate.
Prima il Qatargate, poi il Maroccogate: due scandali hanno investito nelle ultime settimane l’Europa e in particolare alcuni europarlamentari ed ex europarlamentari, che si sarebbero lasciati corrompere da Qatar e Marocco. In particolare, il Paese nordafricano avrebbe agito per manovrare l’Europa a proprio favore nella questione che riguarda il popolo Saharawi.
Di questi temi si occupa Presa Diretta, la trasmissione d’inchiesta condotta da Riccardo Iacona, che ha intervistato tra gli altri Abdeslam Aomar, un esponente sul campo per i diritti del popolo Saharawi. Si tratta del presidente dell’Organizzazione dei parenti dei prigionieri politici e scomparsi del popolo Saharawi. Una carica che ricopre addirittura dal 1998.
Il presidente di AFAPREDESA tira in ballo direttamente Antonio Panzeri, l’ex europarlamentare dem arrestato con pesanti accuse di corruzione, perché avrebbe fatto false promesse a lui e al suo popolo. Quella che Aomar presiede è un’organizzazione per i diritti umani con sede in esilio, che si batte contro le violazioni che vengono perpetrate dal Marocco contro i Saharawi sia nel Sahara occidentale che persino nello stesso Marocco.
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In passato aveva condotto una vasta campagna per la liberazione del prigioniero politico Muhammad Daddach, in carcere in Marocco quasi 30 anni, fino al 2002. È l’unica organizzazione non governativa sahrawi per i diritti umani ufficialmente riconosciuta dalla Repubblica Araba Saharawi Democratica.