Vi ricordate di Daniela Rosati, conduttrice televisiva ed ex di Galliani? Che fine ha fatto, il suo percorso verso il voto di castità.
Ha compiuto 65 anni lo scorso febbraio e da ormai quindici sembra che di lei in televisione non vi sia traccia, a parte qualche apparizione sporadica. Stiamo parlando di Daniela Rosati, romana classe 1958 e uno dei volti più noti negli anni Novanta su Rete 4. Il suo esordio risale al 1994 quando le venne affidata la conduzione del format Naturalmente bella, un magazine di informazione medico-scientifica che lei stessa aveva ideato.
Il programma andava in onda tutti i giorni e appunto ebbe un gran bel riscontro, per diversi anni: a fine anni Novanta, la Rosati è passata in Rai, precisamente su Raiuno, dove ha condotto il talk show Tutto benessere, sembre dedicato a benessere e salute e in onda ogni sabato. La trasmissione era andata in onda per oltre un decennio, prima che quell’esperienza finisse.
Daniela Rosati, che avrebbe sognato di fare la cantante lirica e che a metà anni Novanta ha anche inciso un disco, per la prima volta in televisione, nei suoi programmi, si occupò di psicosomatica e guarigione spirituale. Si tratta di uno dei personaggi televisivi scomparsi dal piccolo schermo che negli anni ha fatto più discutere, insieme tra le altre a Gabriella Golia, volto storico di Italia 1.
Due matrimoni falliti alle spalle per la 65enne romana, che è convolata a nozze con Claudio, una persona della quale si è sempre saputo poco: quel matrimonio durò appena due anni. Più durature le nozze con Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan. Il loro matrimonio avvenne nel 1993 e sei anni dopo la coppia si è separata, in concomitanza peraltro con l’approdo in Rai della Rosati. tra il 1993 e il 1999.
Pur essendo stata buddista fin da giovanissima e per diversi anni, recandosi tra l’altro molte volte in India, qualche tempo fa Daniela Rosati ha subito una conversione religiosa, che le ha totalmente cambiato la vita. Era il 2005, infatti, quando la conduttrice televisiva ha fatto voto di castità, diventando un’Oblata Brigidina. Da quel momento, è parte della congregazione delle Suore Oblate dello Spirito Santo. Una conversione che a suo dire sarebbe iniziata dopo aver toccato una reliquia di Santa Brigida.